Una Gsa acciaccata cede il passo alla bestia nera Imola
I bianconeri sconfitti per 76 a 73 sul parquet romagnolo, si qualificano comunque per le final eight di Coppa Italia
Vince Imola, anche meritatamente, dopo una gara condotta fin dall’inizio ma senza alzare mai le mani dal manubrio. Nel finale, anzi, due bombe dell’ave Maria di Benevelli fanno tornare in mente un film già visto, quello dell'incredibile vittoria con Ravenna. Sul terzo tiro da 3 dell’ala udinese, che avrebbe portato la gara all’inaspettato sorpasso, gli arbitri si mettono il fischietto in tasca e non sanzionano un fallo che forse ci stava. Udine si consola comunque con l’ingresso da terza in classifica alle finali di Coppa Italia del prossimo marzo a Jesi, dove esordirà con Biella, seconda nel girone Ovest.
Quella del PalaRuggi è stata una gara con difese appiccicose, giocata a cadenze piuttosto lente e con improvvise folate nel punteggio grazie a alcune serie di canestri da 3. Imola è squadra di onesti giocatori, con i due quarantenni Prato e Maggioli e con due americani di talento ma discontinui, il mini-tiratore Bell e l’ala forte Wilson, ha un giovane play molto interessante, Penna, ma soprattutto è ben diretta dalla panchina da Demis Cavina, coach giramondo passato anche da Udine.
Forse mai come stavolta nella Gsa (che ha giocato praticamente senza Veideman, reduce da uno stato influenzale) è emersa la mancanza di un vero regista capace di dettare i tempi di gioco e mettere in ritmo i compagni più in palla. L’autogestione ha portato spesso a forzature con tiri e passaggi scomposti. Grazie comunque alle buone percentuali di Dykes ed alla superiorità fisica e ai canestri di Pellegrino e Diop, la squadra è rimasta attaccata alla partita praticamente fino alla fine (76- 73 risultato finale, 42-36 a metà gara).
Le pagelle
MORTELLARO: voto 6. Oggi non incide nonostante un buon inizio
DYKES: voto 7. La squadra si aggrappa a lui. La mette con continuità da fuori, costruendosi quasi sempre il tiro da solo (ma questo non è un buon segnale)
VEIDEMAN: voto n.g. Semplicemente non ha giocato, pur scendendo in campo per qualche minuto
RASPINO: voto 5. La versione meno bella di un giocatore che normalmente produce sempre qualcosa di utile
BENEVELLI: voto 6 e ½ . Gioca con i piedi per terra ma spizzica alcuni preziosi rimbalzi in attacco e mette qualche tripla delle sue, compreso quelle del possibile miracolo
PELLEGRINO: voto 6 e ½. Conferma le buone prestazioni delle ultime gare, forse avrebbe dovuto restare di più sul parquet
LATORRE: voto 5 e ½. Gioca diversi minuti, anche in sostituzione di Veideman, ma non lascia il segno
DIOP: voto 7. Solito impatto fisico ma anche diversi canestri di buona fattura, da sotto ed in entrata
NOBILE: voto 5 e ½. Un passo avanti e due indietro, ci dispiace ma oggi (senza Rain) aveva una buona opportunità per mandare segnali positivi
PINTON: voto 6. Fa il suo lavoro, cioè quello della guardia tiratrice, con risultato sufficiente
LARDO: voto 6. Condizionato dall’assenza di Veideman, cerca inutilmente di trovare il quintetto giusto, anche il ricorso alla difesa a zona non paga. Si becca un tecnico in un momento delicato
Il Tabellino
IMOLA 76 -APU GSA 73 (23-17, 42-36, 59-51)
Andrea Costa Imola
Bell 19, Alviti 2, Maggioli 11, Wilson 16, Gasparin 8, Prato 6, Toffali, Rossi, Penna 11, Simioni 3; non entrati: Wiltshire e Cai. Coach Cavina.
Apu Gsa Udine
Dykes 20, Mortellaro 4, La Torre 2, Veideman, Raspino, Nobile 2, Pinton 6, Pellegrino 14, Benevelli 13, Diop 12; non entrati: Ferrari e Chiti. Coach Lardo.
Arbitri
Noce, Marota e Del Greco.
Note
Tiri liberi: Imola 15/21, Apu Gsa 6/11. Rimbalzi: Imola 38 (Wilson 9), Apu Gsa 34 (Diop 7). 5 falli: Alviti al 34’ (67-65) e Raspino al 39’ (75-73); tecnico a Lardo al 24’ (49-41).