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Lunedì, 29 Aprile 2024
Giro d'Italia 2024 / Mortegliano

Giro d'Italia: entra nel vivo l'organizzazione della tappa friulana

Primo incontro tecnico in Prefettura per vagliare viabilità e sicurezza della 19esima tappa che si terrà il 24 maggio tra Mortegliano e Sappada. Lione: "Garantire massima sicurezza, con il minor impatto possibile sulla vita delle comunità"

Forze dell’ordine, vigili del fuoco, soccorso alpino, protezione civile, Asufc a Sores, Edr, Strade Fvg e Anas, Tpl e le amministrazioni comunali coinvolte nel percorso. Sono loro gli attori coinvolti nell'organizzazione della 19esima tappa del Giro d'Italia 2024 che si svolgerà da Mortegliano a Sappada, il 24 maggio prossimo. In una riunione in prefettura si è cominciato a discutere sulle fasi organizzative dell'evento. Domenico Lione, prefetto di Udine ha sostenuto: "Necessario valutare ogni aspetto possibile legato alla gestione della tappa, così che la gara possa svolgersi in massima sicurezza e con il minor impatto possibile sulla vita delle comunità. Particolare attenzione dobbiamo riservarla alle città di partenza e arrivo: consideriamole come dovessimo gestire grandi eventi con migliaia di persone".

Giro d'Italia - mappa della 19esima tappa - da Mortegliano a Sappada

Presenze

Si prevede che ci saranno tra i 5 e i 10 mila spettatori a Mortegliano. Più incerta la possibile quantificazione delle presenze sul tratto montano. "Dipenderà anche dal meteo - sostiene  Paolo Urbani, presidente dei comitati locali tappa che aggiunge -  Non si può sottovalutare un effetto Roglič visto che la nostra tappa è la più vicina alla Slovenia". Per quanto riguarda i parcheggi non ci sono particolari criticità a Mortegliano. A Sappada, invece, la situazione è più complessa: da Rigolato a Sappada,  ce ne sono circa 2 mila e 100 posti. Versante veneto ce ne sono 500. Ma verrà istituito un servizio di bus navette da Santo Stefano di Cadore e dai comuni limitrofi, in modo da poter lasciare l'auto anche in queste località. 

Viabilità

L'obiettivo dichiarato è quello di garantire la massima sicurezza e al contempo cercare di minimizzare i disagi per la popolazione, considerando anche l’effetto delle chiusure delle strade interessate su Tpl e scuolabus. Strade che, secondo le prime proiezioni, verranno chiuse a partire da 2 ore e mezza prima del passaggio dei ciclisti. Per quanto riguarda la salita al Duron  si pensa che la chiusura possa essere prevista già dalle 7 del mattino. Nell'incontro si è parato anche della viabilità alternativa, su come organizzarla e considerando anche i punti più delicati, con un maggiore afflusso di traffico. Punti nei quali si concentreranno le forze dell’ordine e i volontari della protezione civile.

Giro d'Italia 2024 - 19esima tappa-2

Sicurezza

Sulle strade a garantire il regolare svolgimento della gara e per salvaguardare l'incolumità di ciclisti e spettatori è prevista la presenza della Protezione civile, da 100 a 200 volontari che affiancheranno le forze dell’ordine. In particolare sulle strade di montagna e sulla pista ciclabile di Sappada, l’organizzazione del Giro ha chiesto la presenza di 50 persone sulla ciclabile e la Brigata Alpina Julia ha  messo a disposizione 75 alpini.

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