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Giovedì, 28 Marzo 2024
Sport Manzano / Piazza Chiodi

Tre rally, due successi: Friulmotor, che weekend!

Dopo la vittoria di patron De Cecco al Piancavallo, il team s’impone pure a Tribec: il blitz arriva con la Ford Focus Wrc 06, affidata al pilota polacco Grzegorz Grzyb. Ottimo quarto posto al Ronde de la Giraglia con la Peugeot 207 guidata da Elkaddouri

Straordinario. Non si può definire altrimenti il weekend per Friulmotor. La scuderia ha festeggiato due successi di fila. Il primo, l’ha ottenuto al rally Piancavallo, con patron Claudio De Cecco e Alberto Barigelli, capaci di vincere la gara con la Peugeot 207 Super2000; il secondo l’ha conquistato al rally di Tribec, in Slovacchia, grazie alla Ford Focus Wrc ‘06 e al pilota polacco Grzegorz Grzyb (navigato da Robert Hundla). Una doppietta da sogno, e soprattutto mai realizzata nel 2013.

“Ovviamente siamo felicissimi – ha detto il patron della scuderia, Claudio De Cecco – è stato un fine settimana indimenticabile. Non è mai facile conquistare due successi, ancora meno ottenerli nel giro di due giorni. E’ filato tutto liscio, adesso ci godiamo queste soddisfazioni”. La prima, quella del Piancavallo. De Cecco ha trionfato con 31’’2 su Bernd Zanon (Renault Clio S1600) e 32’’2 su Dimitri Tomasso (Renault Clio R3): una vittoria non semplice, arrivata solo all’ultima prova speciale nonostante si sia stati in testa dall’inizio. Leadership dalla prima prova speciale, e portata sino all’ultimo anche per la Ford Focus Wrc e Grzegorz Grzyb, che al rally di Tribec hanno chiuso davanti a Jaroslav Melicharek (Citroen C4 Wrc), secondo a 3’’3 e a Jozef Beres (Subaru Impreza R4), terzo a 2’49’’4.

Oltre alle vittorie, però, sono arrivati due quarti posti. A ottenerli, la Peugeot 207 S2000 al rally Piancavallo, affidata ad Antonello Matiz, e l’altra “francesina”, stavolta al Ronde de la Giraglia (Corsica), portata al traguardo da Ahmed Elkaddouri.  “Sono a loro, e allo staff di tutta Friulmotor, che vanno i miei complimenti – ha spiegato patron De Cecco -. Per la scuderia, non era facile dividersi in tre gare, e soprattutto portarle a termine tutte, senza alcun guasto meccanico. “Questo è un aspetto che mi inorgoglisce molto – ha chiuso - , perché dimostra come Friulmotor lavori sempre ai massimi livelli e venga apprezzata ovunque si presenti, per la qualità del proprio prodotto e per le persone che la rappresentano”.

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