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Sport Rizzi / Piazzale Repubblica Argentina

Guidolin: "Stagione non esaltante, ma neppure negativa"

"Sorpreso dall'autorevolezza e dalla freddezza di Scuffet. Mi spiace per Brkic che si è trovato in una situazione estremamente penalizzante"

La stagione si avvia verso la conclusione e per l'Udinese, abbondantemente salva con 43 punti in classifica, è tempo per i primi bilanci. La stagione ha riservato diverse note positive, in particolare legate all'esplosione dei giovani astri bianconeri Fernandes, Scuffet e Widmer e all'affermazione di elementi come Pereyra e Badu. "Nelle stagioni precedenti abbiamo ottenuto un risultato numerico enorme in termini di punti e sviluppato le qualità di tanti ragazzi. Quest'anno non siamo riusciti a pareggiare la classifica, ma sono emerse le doti di molti giovani. L'ideale sarebbe riuscire a completare entrambe le missioni, ma non è sempre possibile. In conclusione la stagione non è stata esaltante, ma nemmeno negativa".

E' rimasto sorpreso dall'autorevolezza di Scuffet?

"Sì, il portiere è entrato in azione in un momento molto delicato della nostra stagione. Vincendo con Bologna e Chievo ci siamo staccati dalla zona pericolosa e lui si è dimostrato molto sicuro esibendo freddezza e grande tenuta dal punto di vista nervoso. Sulle qualità tecniche non avevamo dubbi".

E' rimasto deluso dall'esclusione del portiere dalla lista dei 30 per il Mondiale?

"Mi spiace per lui, ma accetto la scelta di Prandelli. Spero che l'Italia si comporti bene in Brasile e che si dimostri competitiva".

Brkic purtroppo ha pagato dazio all'expolit del numero uno friulano…

"Il serbo è un ottimo portiere. Si è trovato in una situazione molto penalizzante, ma ha tutto il tempo davanti a sé per dimostrare il suo valore".

Anche Lazzari ha vissuto una stagione di luci e ombre.

"Lazzari è un gran giocatore, un elemento di qualità".

Che Sampdoria si aspetta?

"Da quando è arrivato Mihajlovic la musica è cambiata sulla sponda blucerchiata. Il suo impatto con la realtà genovese è stato molto favorevole e positivo. La Sampdoria ha mostrato un calcio dinamico e convincente. Mi aspetto una bella gara dai miei ragazzi".

Ha vissuto momenti di preoccupazione nel corso della stagione?

"Io sono costantemente preoccupato, questo è uno stato d'animo che mi accompagna sempre. Aver raggiunto la salvezza a sette giornate dalla fine è una considerazione da non sottovalutare eppure abbiamo toccato il pericolo con mano. Siamo stati capaci di reagire senza mai trovarci con le spalle al muro o nella situazione di dover vincere una gara".

Alcuni giocatori demotivati hanno reso meno del previsto?

"Sono tante le componenti che hanno influito sullo sviluppo del campionato. La squadra viene costruita dalla società, poi ci vuole la mano dell'allenatore per mettere a punto uno o più sistemi in grado di far rendere al meglio i giocatori a disposizione".

(udinese.it)

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