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Dal quartiere Aurora alla Nazionale Under 20 di rugby: il destino scritto nel nome

La storia di Destiny Aminu è una storia di riscatto grazie allo sport. Ora è convocato per il Mondiale Under 20 in Sudafrica, che è iniziato da pochi giorni, ma ha esordito a Udine

I ragazzi di coach Massimo Brunello si apprestano al Danie Craven Stadium, alle ore 11 di martedì 4 luglio, a sfidare la Georgia: in una partita decisiva per le sorti della Pool C e del cammino degli Azzurrini nel World Rugby U20 Championship 2023. Tra i giocatori ce n'è uno che ha mosso i suoi primi passi proprio qui a Udine. Si chiama Destiny Aminu, di origine nigeriana. La sua storia è quella di un ragazzo pieno di grinta che, attraverso lo sport, si è costruito un futuro. Da San Bernardo di Godia, periferia nord ovest della città.

La storia

Un nome che sembra destinato a grandi cose. Destiny arriva a Udine quando ha solo 6 anni. I genitori si trasferiscono in Friuli Venezia Giulia dalla Nigeria. Il giovane decide di provare uno sport non tra i più popolari: il rugby. Prima accompagnato dai suoi genitori e quindi da solo, a bordo della sua bicicletta, inizia a frequentare i campi della Leonorso al Bearzi. Poi si sposta in quelli della Rugby Udine di Paderno e del quartiere Aurora. "Sempre presente, sempre puntuale, tenace, testardo e sempre più potente" ci dice Luca Diana, referente settore giovanile Rugby Udine. 

Destiny infatti dimostra da subito sia una gran propensione per il contatto fisico, sia una bella attitudine caratteriale, tanto che diventa capitano della under 16 della Rugby Udine. I tecnici udinesi, in primis l'italo sudafricano Ricky Robuschi, intravvedendo in lui grande carisma, gli affidano anche il ruolo di tecnico del minirugby. Destiny si distingue nel campionato Elite di categoria e si merita la chiamata della Accademia Federale di Treviso under 18. "Il ragazzo è  costretto a fare chilometri e chilometri in bici anche alle 6 del mattino per presentarsi alle convocazioni e agli allenamenti ma Destiny si impegna assiduamente e continua a crescere" sottolinea Diana.

Riesce a esordire con la prima squadra della Rugby Udine in serie A assieme al coetaneo Enrico Pontarini, altro prodotto del vivaio udinese, che lo affiancherà anche nelle future avventure. Nella stagione 2021/2022 viene trasferito al Rugby Mogliano nella categoria Top 10 e si dimostra fondamentale per i risultati di quella squadra nel campionato.

Nel 2023

Nel febbraio di quest'anno, sempre assieme a Pontarini, esordisce nella Nazionale Italiana U20 al Torneo Sei Nazioni, partendo titolare in 4 partite su 5 e facendo parte del gruppo che ha ottenuto il miglior risultato di sempre di una nazionale. Infatti arrivano terzi. Insieme a Enrico Pontarini, è stato convocato per il Mondiale under 20 in Sud Africa, che è iniziato il 24 giugno e si concluderà il 14 luglio. 

Conclude Luca Diana: "Dalla Nigeria, passando per San Bernardo, fino al quartiere Aurora e alla Nazionale… nulla è impossibile se si ha fiducia nei propri mezzi e se ci si affida alla passione di chi crede in te. E questa è una storia che probabilmente, grazie alla volontà di Destiny e grazie anche alla Rugby Udine, è stata scritta in un modo diverso da come si sarebbe potuta scrivere".

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