55° Giro Ciclistico Internazionale della Regione FVG Under 23 ed Èlite
Città Fiera torna protagonista del grande sport: è stato presentato oggi, in una gremita piazza Show Rondò, il 55° Giro Ciclistico Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia Under 23 ed Èlite, che partirà mercoledì 4 settembre con la prima tappa da Città Fiera. Organizzato dalla Libertas Ceresetto, la competizione si disputerà dal 4 al 7 settembre 2019 . Sono attese 35 squadre, da 15 nazioni per 176 atleti, per metà provenienti dai migliori team italiani e per metà da team europei ed extraeuropei.
A Città Fiera la prima giornata di gara con un programma denso di appuntamenti: alle 13.30 in piazza Show Rondò l’iscrizione degli atleti con la cerimonia della punzonatura, alle 16 (primo piano area rosa), la presentazione degli atleti e delle squadre con passerella nelle gallerie del centro commerciale per raggiungere il Park Est, location del riscaldamento pre-gara. Alle 18.00 il momento più importante della giornata con la partenza della cronometro a squadre in direzione Martignacco. La prima tappa, contro il tempo, partirà quindi da Città Fiera, subito dopo la spettacolare presentazione della corsa. Sedici chilometri con le squadre che saliranno a Moruzzo per poi andare alla massima velocità verso il traguardo in via Deciani, nel centro di Martignacco.
La conferenza di oggi è stata occasione per presentare tutte le quattro tappe del Giro e le maglie che verranno indossate dai vincitori a cominciare dalla maglia verde, per la classifica “miglior scalatore della montagna” abbinata a Città Fiera e MegaBike. A dare il benvenuto per il centro commerciale il direttore Stefano Beltramini. A portare invece il saluto per Martignacco il suo sindaco, Gianluca Casali.
La seconda tappa vedrà invece protagoniste le città di Gemona del Friuli e Lignano, la tappa per i velocisti, 160 km di corsa contro il tempo per arrivare al traguardo. In rappresentanza del comune di Gemona del Friuli, il sindaco Roberto Revelant. Maglia blu per la seconda tappa, per il leader classifica a punti, presente per il saluto Giovanni Nigris di Danieli. Terza tappa la Pordenone-Gorizia con 177 km di corsa , a portare il saluto per il Comune di Pordenone l’assessore allo Sport Walter De Bortoli. Abbinata a questa tappa la maglia rossa dei traguardi volanti, presentata con il Saluto del Presidente delle BCC Luca Occhialini.
Ultima tappa, la Forgaria- San Daniele per 145 km di corsa. A portare il saluto per il Comune di Forgaria il sindaco Marco Chiapolino, per San Daniele l’assessore alle Attività Produttive Claudia Ersilia Colombino. Questa volta la maglia è bianca ed è abbinata alla Libertas per la quale ha portato il saluto Bernardino Ceccarelli. In chiusura è stata presentata la maglia gialla che riceverà il vincitore del giro, abbinata alla Pratic, a portare il saluto Barbara Cedolini, responsabile marketing. Sono inoltre intervenuti Bruno Battistella per la Federazione Ciclistica Italiana e il dirigente sportivo Enzo Cainero. A chiudere gli interventi l’assessore alle Finanze della Regione Friuli Venezia Giulia Barbara Zilli, che ha sottolineato l’importanza del Giro per il nostro territorio.
Un momento speciale è stato dedicato anche a tre i testimonial sportivi che hanno portato la loro esperienza sul palco Show Rondò: Giada Andreutti , Alessandro De Marchi e Matteu Spanu rispettivamente per il lancio del disco, il ciclismo e l’atletica.
Il 55^ Giro Ciclistico Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia Under 23 ed Elite è la principale manifestazione a livello nazionale per queste categorie, che ha oltre 50 anni di storia e ha assunto negli anni una rilevanza internazionale (per 12 volte è stata vinta da un atleta straniero) ed è un vero e proprio trampolino di lancio per atleti dilettanti, ma prossimi al passaggio al professionismo. Dopo la vittoria del padovano Giovanni De Franceschi nella prima edizione, che bissò il successo due anni dopo, fu la volta del grande Felice Gimondi e di campioni come Marino Basso, Claudio Corti, del “Diablo” Claudio Chiappucci, di Gilberto Simoni, vincitore di due giri d’Italia e di Marco Pantani che non lo vinse, ma fu grande protagonista sulle strade friulane. L’anno scorso lo vinse lo sloveno Tadej Pogacar che nel corso del 2019, passato al professionismo con la UAE, ha avuto modo, giovanissimo, di mettersi in mostra nel ciclismo che conta, vincendo tra l’altro il Giro della California.