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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Basket, stagione maledetta per Riky Truccolo: lesione al crociato

Stagione finita per il giocatore che sarà operato al legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Questa mattina, la visita speciale dello staff alla struttura di ProgettoAutismoFVG a Feletto Umberto

Dopo le brutte notizie sul versante Carnera (il palazzetto dovrebbe essere consegnato solamente a primavera inoltrata, poco prima dei Mondiali di basket under 19 di luglio) un'altra tegola cade sull'Apu Gsa. Oggi è arrivata la comunicazione ufficiale: in seguito agli ulteriori esami strumentali sostenuti nella serata di ieri dal giocatore Riccardo Truccolo, è emersa una lesione parziale del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Lo staff medico bianconero, in accordo con il ragazzo e nell’ottica di tutelare la carriera professionistica della giovane guardia friulana, ha deciso di procedere con l’intervento chirurgico di ricostruzione legamentosa. L’operazione è programmata per la fine del mese di gennaio. “Mi dispiace tantissimo non poter aiutare la squadra in questa seconda parte di stagione – ha commentato desolato Truccolo -. La sfortuna si sta accanendo contro di noi e proprio non ci voleva questa tegola che mi obbliga a fermarmi per i prossimi mesi. Ho però grande fiducia nei miei compagni e in coach Lino. Sarò sempre a bordo campo a tifare per loro e sono convinto che insieme raggiungeremo i nostri obiettivi”. A Ricky vanno i più sentiti auguri di pronta guarigione dal presidente Pedone, da tutto lo staff tecnico-dirigenziale e dai ragazzi della prima squadra.

Questa mattina, intanto, lo staff della società ha pensato di cambiare aria e di passare una giornata diversa, lontana dal parquet. E così il  general manager Davide Micalich, coach Lardo, Andrea Traini e Stan Okoye hanno visitato la struttura di ProgettoAutismoFVG a Feletto Umberto. I giocatori, come promesso, si sono recati nella sede dell’associazione, gestita dai volontari che aiutano questi splendidi ragazzi e le loro famiglie nella quotidianità e sono stati accolti come veri eroi dai trepidanti padroni di casa. Tra piccoli ma autentici gesti, giochi, scambi di doni e tante risate, un’altra promessa è stata lanciata: i giocatori torneranno a trovarli se i ragazzi andranno a vedere qualche partita a Cividale.

Progetto Autismo-3

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