rotate-mobile
Sport

L'effetto Strautins è devastante e la capolista Ravenna cede all'Apu: le pagelle

Il lettone subito migliore in campo, seguito da Amato, Beverly e Antonutti

Alla fine la domanda è quale sia la vera Apu OWW. Quella inguardabile dell’altro ieri contro Ferrara o quella determinata e con personalità che stasera ha fermato la capolista Ravenna? Certo, l’arrivo di Arturs Strautins ha aggiunto tiro e qualità alla squadra (che oggi ha fatto registrare 15/29 da 3, ovvero 45 punti messi a referto contro 20 soltanto nei tiri da 2) e questo ha chiaramente pesato sull’andamento dell’incontro. Ma troppe volte in questo scorcio di stagione abbiamo visto una contraddittoria alternanza di prestazioni e atteggiamenti per cui preferiamo rimandare la risposta all’immediata vigilia dei playoff, quando cioè i risultati sportivi diventeranno inappellabili e non interlocutori come ora. Nel frattempo è giusto prendere atto di uno sforzo societario per trovare la quadra tecnica e tattica della squadra e per provare quindi ad agganciare la promozione nella massima serie. Ravenna si è confermata un team ben organizzato soprattutto in difesa, con due solidi stranieri che nella fase offensiva diventano imprescindibili (oggi ad esempio C. Thomas ha bucato la partita) e con un gruppo di onesti giocatori italiani che – beninteso, con grande merito – ha raggiunto il vertice  approfittando anche della defaillance delle favorite. A nostro parere difficilmente arriverà fino in fondo senza rinforzi adeguati, ma questo è un altro discorso. L’Apu aveva dalla sua molte motivazioni e in particolare quella di far dimenticare ai suoi tifosi i recenti tonfi casalinghi. Il regime tecnico è sempre quello un po’ monocorde del tiro dalla lunga, ma stavolta la grandinata di triple bianconere ha colpito e affondato l’avversario, questa la gara in poche parole.

1° quarto (19-12)

Udine inizia con determinazione attaccando subito la partita mentre Ravenna fa fatica in attacco dove il solo Potts (10 punti) trova il canestro. Anche le rotazioni spinte di coach Cancellieri non portano a nulla e gli ospiti rimangono attaccati alla gara soprattutto grazie alla loro difesa.

2° quarto (42-34)

Un paio di giocate di Strautins portano l’Apu sul 26-17. Ravenna con una zona 2-3 aggressiva tenta il riaggancio ma sul finire due triple di Amato e Strautins allargano ancora il divario. Udine fa 9/17 dall’arco e complessivamente tira con il 55% contro il 37% degli ospiti.

3° quarto (65-50)

Mentre C. Thomas continua a bisticciare con il canestro Udine piazza la spallata decisiva con due bombe di Amato e il contributo di tutti. Gli avversari barcollano visibilmente (62-42 al 7’) ma poi riprendono a giocare duro. In questa fase viene a galla la differenza di talento individuale degli italiani, decisamente a favore di Udine.

4° quarto (finale 82-72)

Partita virtualmente chiusa ma il grande orgoglio di Ravenna le evita un vero tracollo, anzi i giallorossi vincono il parziale del quarto ed escono a testa alta. L’Apu intanto si prende una vittoria di prestigio e può proseguire la rincorsa alle prime posizioni della classifica.

Un paio d’ore dopo la fine della partita la tribù planetaria del basket (ma non solo) apprende attonita la notizia della tragica morte di Kobe Bryant. R.I.P. Kobe, grande esempio positivo e straordinario campione con l’Italia nel cuore.  

Le pagelle

APU OWW

TJ Cromer 6 Con Strautins debordante lui resta un po’ defilato. Nota positiva i rimbalzi (8), nota negativa la solita insistenza a tener troppo la palla

Amato 7 Spacca la partita con le sue triple (5/8), peccato per qualche persa di troppo

Beverly 7 Fa sentire i suoi muscoli a C. Thomas che lo soffre tantissimo, poi la consueta positiva essenzialità

Antonutti 7 Riempie il tabellino di buone cose e, oltre a discutere amabilmente con gli arbitri, ci prova anche in difesa

Penna ne

Zilli 5,5 11 minuti al servizio della squadra. Qualcuno lo dà in uscita con il rientro di Gazzotti

Fabi 6 Non esce dal semi-anonimato pur giocando 30 minuti, ricordiamo 2 triple e poco altro

Nobile 5,5 Prestazione scolastica, fa le migliori cose in difesa

Strautins 7,5 Il migliore. Pronti via, nei suoi primi 20 minuti infiamma il Carnera. Piglio da protagonista e tiratore dalla lunga, grazie al buon atletismo sa essere efficace anche ai rimbalzi e in difesa (ricordiamo una bella stoppata). A ranghi completi qualcuno dovrà fargli spazio

All. Ramagli 6,5 L’infinita panchina lo aiuta ad attutire le assenze di Gazzotti e Penna (non se n’è accorto quasi nessuno). Con l’arrivo di un giocatore importante come Strautins ci sarà una nuova redistribuzione dei tiri e questo sarà il suo lavoro nelle prossime settimane insieme alla crescita della mentalità difensiva.  Ma se tu tiri con il 53% e l’avversario con il 37% come oggi non ci sono problemi

ORASI’ RAVENNA

Potts 6,5, C.Thomas 5, Marino 6, Sergio  5 , Chiumenti  5, Venuto 5,5, Treier 6,5, Jurkatamm 5, Seck sv 

All. Cancellieri 6

Tabellino

Apu Old Wild West Udine – OraSì Ravenna 82-72 (19-12, 23-22, 23-16, 17-22)

Apu Old Wild West Udine: Arturs Strautins 18 (1/3, 4/7), Andrea Amato 17 (1/1, 5/8), Michele Antonutti 15 (1/1, 2/5), Gerald Beverly 11 (4/6, 0/0), T.j. Cromer 9 (1/4, 2/5), Agustin Fabi 8 (0/0, 2/4), Vittorio Nobile 2 (1/1, 0/0), Giacomo Zilli 2 (1/2, 0/0), Matteo Minisini 0 (0/0, 0/0), Daniel Ohenhen osasenaga 0 (0/0, 0/0), Lorenzo Penna 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 27 – Rimbalzi: 32 3 + 29 (T.j. Cromer 8) – Assist: 16 (T.j. Cromer 5)

OraSì Ravenna: Giddy Potts 17 (3/7, 3/10), Kaspar Treier 16 (3/5, 2/2), Charles Thomas 13 (6/18, 0/1), Tommaso Marino 11 (3/7, 1/2), Marco Venuto 7 (1/2, 1/4), Luigi Sergio 4 (1/2, 0/2), Alberto Chiumenti 4 (2/5, 0/0), Mikk Jurkatamm 0 (0/0, 0/3), Fadilou Seck 0 (0/0, 0/0), Elia Bravi 0 (0/0, 0/0), Simone Farina 0 (0/0, 0/0), Matteo Zanetti 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 14 – Rimbalzi: 30 11 + 19 (Charles Thomas 9) – Assist: 13 (Marco Venuto 8)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'effetto Strautins è devastante e la capolista Ravenna cede all'Apu: le pagelle

UdineToday è in caricamento