Friuli Apnea Challenge, il successo di una manifestazione

Ho sempre amato la pallacanestro, e il calcio ovviamente, pomeriggi interi passati all'oratorio a tirare pedate a un pallone nel pantano, con il sapore dell' autunno in bocca e cinquanta lire in tasca per il gelato. Non avrei mai immaginato, un giorno, di appassionarmi a una disciplina così lontana dal mio pensiero sportivo come l'apnea. E invece, piano piano, mi sono accorto di quanto sia coinvolgente questo mondo, dove le abilità fisiche, mentali e spirituali si connettono per assopire il respiro per qualche minuto. In Friuli esistono due realtà importanti, Friulana Subacquei e Pinna Sub, che domenica scorsa, assieme, hanno organizzato il primo trofeo Friuli Apnea Challenge alla piscina Atlantis Acqua Center di Gemona. Atleti provenienti da diverse regioni, anche paralimpici, hanno gareggiato nelle diverse discipline con grande impegno e sano agonismo.

L'organizzazione, perfetta, grazie all'esperienza e alla supervisione di Roberto Reggi, ha trasformato questo evento così importante per l'apnea nostrana in una grande festa, arricchita anche dal pàthos e dalle parole dei presidenti dei due sodalizi, Franco Popaiz ed Ernesto Milan, e dalla straordinaria pastasciutta degli amici Daniela e Silvano, preparata anche per gli atleti celiaci. I vincitori delle categorie paralimpiche sono stati premiati davati a una folla entusiasta da Massimiliano Popaiz, responsabile del comitato Fipsas regionale. Il direttore di gara e organizzatore Riccardo Ciriani, a bocce ferne, ha espresso la sua profonda soddisfazione per il successo dell'evento: " la prima volta non si scorda mai" ha chiosato infine.

La classifica completa

A me rimane l'abbraccio di due atleti paralimpici, che ha commosso anche i miei figli, i loro occhi colmi di gioia, i loro sorrisi. Una domenica indimenticabile, un inizio, perché ormai la strada è stata tracciata, con un occhio alla prossima edizione, con la stessa voglia, con lo stesso entusiasmo. Un pensiero particolare ai fotosub Alberto Criscuolo della Friulana Subacquei e Andrea Michelutti del Deep Diving Udine, assieme ai fotografi esterni Alex Alessio, Graziano Costanza e Sandro Trevisan del gruppo Nikonisti friulani che hanno documentato in maniera impeccabile ed elegante questa splendida giornata.