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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Ritorna la Staffetta dei Tre Rifugi: in 400 si sfidano ai piedi del Coglians

Storica e affascinante gara lungo i sentieri ai piedi del monte Coglians, la Staffetta Tre Rifugi si svolgerà domenica 18 agosto e vedrà sfidarsi 120 squadre

Un appuntamento immancabile per gli amanti della montagna. Sono previsti, infatti, quasi 400 runner per 120 squadre ai piedi del Coglians per la prestigiosa Staffetta Tre Rifugi di Collina di Forni Avoltri.

La staffetta

Una staffetta tra le più affascinanti della regione: lungo i sentieri ai piedi del Coglians si sfideranno più di cento squadre e, tra salita, attraversata e discesa, per la vittoria finale sembra favorita la squadra A della Slovenia, ma occhio alla Gemonatletica di Tiziano Moia, l’uomo più in forma del momento.

La sfida

È aperta la sfida per la conquista della prestigiosa Staffetta Tre Rifugi di Collina di Forni Avoltri, gara internazionale di corsa in montagna giunta alla 57esima edizione, in programma per domenica 18 agosto. Saranno circa 120 le squadre che si presenteranno al via alle 10 con i primi frazionisti, coloro che avranno il compito di portare il testimone davanti al Rifugio Tolazzi e poi su fino al Lambertenghi-Romanin, appena sotto il Volaja. Da lì inizierà la seconda frazione, lungo l’affascinante e tecnico sentiero Spinotti, che taglia il
massiccio del Coglians
per sbucare al Rifugio Marinelli, da dove l’ultimo componente della squadra scenderà in picchiata per tornare al traguardo di Collina, pronto a trasformarsi in una vera e propria arena.

I favoriti

Dopo tre vittorie consecutive al maschile negli ultimi tre anni, l’Atletica Dolce Nord Est non correrà per difendere il titolo. Salgono così le quotazioni per il primo posto per gli atleti sloveni, che l’anno scorso si classificarono secondi e terzi. In salita poi occhio alla formazione dalla Repubblica Ceca con il fortissimo Jan Janu. Ma grande attesa c’è anche per la prestazione della Gemonatletica che ci riprova con Tiziano Moia, l’uomo più in forma del momento, Giulio Simonetti e Andrea Fadi. Lo scorso anno rimasero in testa fino al Marinelli per poi concludere quarti e stavolta sembrano agguerriti e decisi a scalare il podio. L’Aldo Moro del presidente Andrea Di Centa, che ha preparato in tutto una ventina di terzetti, schiera in squadra A Paolo Lazzara, Marco Marcuzzi e il rapidissimo Sergiy Mukhidinov, mentre la Timaucleulis ci proverà con l’asso degli skiroll Micheal Galassi, uno degli idoli di casa Mirco Romanin e lo specialista della discesa Federico Bitussi. Al femminile, dove una vittoria italiana manca dal 2014, sono ancora favorite le britanniche, in odore di ritoccare ulteriormente il record, con il cronometro che nel 2018 si era fermato sul tempo di 1h 28’ 57’’.

La storia

Nata nel 1951 e riproposta dopo una stagione di sospensione, la staffetta ha ripreso vita nel 1963 sino ad arrivare oggi al traguardo delle 57 edizioni, che ne fanno una gara unica nel suo genere a livello nazionale e ormai consacrata a livello europeo. Negli anni sui sentieri che si snodano tra i tre rifugi che danno il nome alla gara si sono visti i più grandi nomi del panorama sportivo internazionale, dai campioni olimpici di sci di fondo Giorgio e Manuela Di Centa a campioni mondiali di corsa in montagna, come l’idolo di Collina Gino Caneva, l’eterno Marco De Gasperi, il neozelandese sette volte iridato Jonathan Wyatt, fino ad arrivare agli azzurri di oggi: i gemelli Dematteis, Luca Cagnati, Xavier Chevrier solo per fare alcuni nomi.

Il percorso

La gara si snoda nella sua formula classica su tre frazioni: salita, attraversata e discesa. Dalla partenza nel piccolo paese di Collina (1233 metri slm), gli specialisti della salita si arrampicano fino al Rifugio Lambertenghi Romanin, passando davanti al Rifugio Tolazzi e superando in 4,5 km un dislivello positivo di 739 metri. Affascinante il primo passaggio di testimone, proprio sull’uscio del rifugio e a pochi passi dall’incantevole lago Volaja. Da lì per i secondi frazionisti inizia il famoso sentiero attrezzato Spinotti, una spettacolare e molto tecnica attraversata di 3,8 km in quota nel massiccio del monte Coglians, che tocca il punto più alto della gara, i 2197 metri del passo Sella, prima di sfociare nella meravigliosa conca che accoglie il Rifugio Marinelli. L’ultima frazione, spaccagambe e impressionante da seguire, è la discesa, che conduce di nuovo al traguardo di Collina in poco meno di 5 km. Il tutto in mezzo al tifo di centinaia di appassionati, per i quali la Tre Rifugi è ormai un appuntamento da non perdere, sia per il livello degli atleti che per l’atmosfera unica che si respira sui sentieri e nella frazione di Collina.

Per iscriversi

Le iscrizioni sono aperte fino alle 10 del 17 agosto. Il giorno dopo, con partenza alle 10, sarà ancora una volta grande spettacolo sui sentieri della Tre Rifugi, uno spettacolo raccontato live in zona traguardo con aggiornamenti via radio da diversi punti del percorso e le immagini dei cambi visibili su megaschermo. Anche quest’anno sarà possibile seguire la gara in radio, grazie alla cronaca di Radio Studio Nord. Dopo l’arrivo la festa si sposterà al tendone della Sagra di Collina, per le premiazioni non solo dei migliori, ma di tutte le squadre partecipanti. Info trerifugi@tiscali.it

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