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Finanza

Assestamento di bilancio, Fedriga:"165 milioni per cittadini, imprese ed enti"

Rispetto al 2018 sono stati stanziati 125 milioni di risorse in più grazie all'approvazione da parte del Consiglio regionale

"Con l'assestamento di bilancio vengono messi a diposizione dei cittadini, delle imprese, egli enti locali del Friuli Venezia ulteriori 40,42 milioni di euro, di cui 4,96 di spesa corrente e 35,46 per investimenti, che portano così i fondi stanziati a 165,8 milioni di euro totali, quindi 125 in più rispetto al 2018. Grazie alla cessione delle quote del Trieste Airport in possesso della Regione è stato infatti possibile inserire nella manovra finanziaria ulteriori 10,8 milioni di euro a favore degli investimenti sul territorio". Queste le parole del governatore della regione Massimiliano Fedriga dopo l'approvazione da parte del Consiglio regionale dell'assestamento di bilancio 2019.

Gli stanziamenti

Oltre a quelli già previsti, sono stati aggiunti i seguenti stanziamenti: 10 milioni per il Fondo di rotazione agricola; 6 milioni per la riqualificazione architettonica; 5 milioni per l'ambiente; 4,37 milioni per attività produttive (1,31 milioni per spese correnti e 3,06 milioni per investimenti); 3 milioni a Friulia per le aziende in crisi; 3 milioni per l'installazione di sistemi di video sorveglianza nelle scuole dell'infanzia e nelle case di riposo; 3 milioni per politiche attive del lavoro; 1,6 milioni per le attrezzature scolastiche; 1,5 milioni per lo sviluppo della portualità e delle logistica; un milione per gli adeguamenti antincendio nelle scuole; 1,45 milioni a Fvg Strade per la sicurezza stradale e il personale; 300mila euro per il Fondo diocesi e 200mila euro per l'Ersa. Fedriga ha evidenziato che "sono stati stanziati fondi per interventi concreti, a partire dai 3 milioni di euro destinati a Friulia per sostenere le imprese in crisi ed ai 6 milioni per l'edilizia e la riqualificazione dei centri storici dei Comuni. Ingenti risorse sono state destinate alla sicurezza con l'installazione della video sorveglianza negli asili nido e nelle strutture per anziani, a tutela delle fasce più deboli della popolazione. Con l'emendamento "Bibbiano" puntiamo, inoltre, a garantire alle famiglie che in Friuli Venezia Giulia non si possano verificare fatti drammatici come quelli dell'Emilia Romagna, che hanno visto distrutte le vite di bambini, padri e madri".

Gli investimenti

Le singole direzioni hanno quindi a disposizione le seguenti somme: 30,78 milioni di euro per la salute e le politiche sociali; 29,33 milioni per le risorse agricole (+10,2 milioni); 23,07 milioni per le infrastrutture (+10,25 milioni); 21,71 milioni per le autonomie locali e logistica (+3 milioni); 19,07 milioni per le attività produttive (+4,37 milioni); 15,78 milioni per lavoro, formazione e istruzione (+4,6 milioni); 12,26 milioni per l'ambiente (+5 milioni); 8,15 milioni per finanze e patrimonio (+3 milioni); 4,3 milioni per cultura e sport; 750mila euro per la funzione pubblica e 600mila euro per l'avvocatura della Regione.

Telecamere in scuole e case di riposo

La novità consiste nell'introduzione di un bollino di qualità alle strutture che si dotano di sistemi di sicurezza. Questo quanto dichiarato dall'assessore alle Autonomie locali e sicurezza, Pierpaolo Roberti. Le risorse della regione andranno a favore dei Comuni per l'installazione di telecamere a circuito chiuso. Un intervento importante, lo ha definito Roberti, poiché "mette in sicurezza le strutture che ospitano minori ed anziani, ovvero le fasce più deboli".

Imprese in difficoltà

"Si tratta - ha spiegato l'assessore alle Finanze, Barbara Zilli - di una misura innovativa, attraverso la quale come Regione abbiamo scelto di mettere in campo, con questa prima cifra, un investimento efficace e utile, oltre che economicamente significativo, in quanto va a sostegno di quelle imprese che si trovano in una momentanea condizione di criticità e che rischiano di chiudere i battenti".

Piccoli comuni

"Siamo intervenuti con poste importanti per riequilibrare le finanze delle amministrazioni comunali a partire dai 10 milioni di euro per le compensazioni dell'extra gettito IMU, che andranno a restituire ai Comuni risorse versate e ingiustamente trattenute in eccesso dallo Stato" ha commentato l'assessore alle Autonomie locali e sicurezza, Pierpaolo Roberti. Sono previsti, inoltre, 2,5 milioni ai Comuni fino a 5 mila abitanti per investimenti manutentivi; 3 milioni a favore di due terzi dei Comuni sotto i 3 mila abitanti per l'integrazione del fondo ordinario. Nel complesso, 200 amministrazioni comunali su 215 ottengono un vantaggio finanziario. Due sono gli ulteriori interventi diretti a dare una prima risposta alla situazione di difficoltà finanziarie dei piccoli municipi per un totale di 3 milioni di euro, così suddivisi: 600 mila euro annui per i Comuni montani fino a 800 abitanti; 2,4 milioni euro annui a quelli fino a 3 mila abitanti con finanziamenti medi pro capite inferiori alla media per classe demografica. Le due operazioni individuano come beneficiari 85 amministrazioni su 131. Entrambi gli interventi hanno natura di assegnazione integrativa e non straordinaria e quindi sono previsti per il triennio 2019-2021.

Territorio

"Grazie all'introduzione del cosiddetto "Bonus bellezza" del valore di 6 milioni di euro il Friuli Venezia Giulia si conferma una regione all'avanguardia nella valorizzazione del territorio. Tramite questo provvedimento, i privati potranno ottenere contributi per la realizzazione di opere architettoniche di valore nei centri storici e nello specifico nelle zone A o B0 dei Comuni. Da un lato favoriamo il recupero di patrimoni edilizi dismessi e dall'altro promuoviamo il mantenimento in condizioni ottimali dei centri storici". È questo il commento dell'assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti, Graziano Pizzimenti. L'assessore ha quindi evidenziato anche lo stanziamento di ulteriori 2 milioni di euro, per totale di 4,5 milioni, per i centri minori e ha spiegato che "attraverso queste nuove risorse potremo scorrere le graduatorie esistenti, mettendo così in sicurezza i borghi storici e riqualificando strade e piazze".

Sanità

Una serie di misure destinate al comparto della sanità che vanno dal budget che anticipa la legge sulle disabilità al contributo straordinario per l'acquisto di defibrillatori da collocarsi nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, oltre all'attuazione di interventi a supporto del contrasto al traffico internazionale di animali di affezione. Questi alcuni dei contenuti dell'assestamento di bilancio illustrati in Consiglio regionale dal vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, il quale ha sottolineato come buona parte della cifra complessiva a disposizione del comparto in questa manovra riguardi gli investimenti "raddoppiati rispetto al triennio precedente e che saranno destinati alle nuove tre grandi aziende".

Padri separati

Si tratta di un contributo regionale in via sperimentale agli enti locali del Friuli Venezia Giulia per la realizzazione di spazi riservati all'accoglienza dei padri separati in difficoltà che non dispongano di un ambiente idoneo all'incontro con i figli. "Si tratta - ha spiegato Riccardi - di un problema sociale causato in questi anni di crisi dalle difficoltà economiche di molti padri separati che, conseguentemente alla perdita del lavoro o a un peggioramento delle condizioni economiche, si trovano a non avere un luogo idoneo a incontrare i propri figli in un ambiente che salvaguardi la dignità che queste situazioni richiedono".

Lavoro precario

In questo settore le principali misure riguardano le Politiche attive del lavoro, ovvero l'insieme degli strumenti finalizzati a inserire o reinserire le persone nel mercato occupazionale. "È il dato più rilevante di questa parte della manovra - ha affermato l'assessore regionale al Lavoro e istruzione, Alessia Rosolen -, in quanto a queste azioni sono assegnati 8 milioni di euro in considerazione dell'apprezzamento che il tessuto economico ha dimostrato nei confronti di queste iniziative". Sostegno, quindi, alle aziende per il ricorso ai Centri pubblici di impiego per la ricerca di personale, del welfare aziendale e ai cantieri lavoro per opere di pubblica utilità. Per quanto riguarda l'istruzione, alle scuole va un milione di euro per l'acquisto di arredi ed ulteriori contributi specifici per l'adeguamento e potenziamento degli istituti scolastici. Da segnalare anche un milione per attrezzature informatiche nelle scuole, da assegnare ai Comuni con la previsione di una compartecipazione da parte degli stessi in proporzione al numero degli abitanti. Ulteriori 600mila euro sono destinati all'acquisto di attrezzature di laboratorio per gli Istituti statali professionali.

Turismo

"Con l'assestamento di bilancio garantiamo un aumento generalizzato degli stanziamenti per le attività produttive rispetto al 2018, il quale si concretizza in 19,5 milioni di euro, che verranno destinati alle imprese del Friuli Venezia Giulia a 360 gradi. Sono infatti previsti fondi sia per le imprese tradizionali sia per l'asse turistico". Lo ha dichiarato l'assessore alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini.

Cultura

Art bonus regionale, istituzione del museo etnografico di storia sociale, scorrimento della graduatoria per manifestazioni sportive. Sono queste le principali iniziative a favore dei settori dei beni e attività culturali, sport e tempo libero contenute nella legge di assestamento di bilancio e approvate dal Consiglio regionale. Come ha spiegato l'assessore alla cultura e allo sport, Tiziana Gibelli, si tratta di "disposizioni che introducono la previsione di un contributo nella forma di credito d'imposta volto a stimolare il mecenatismo in ambito culturale". Contributo che rafforza l'Art bonus riconosciuto a livello nazionale, in quanto "gli sgravi fiscali sono cumulabili". Beneficiarie imprese grandi e piccole e fondazioni (non bancarie) che finanziano progetti di promozione e organizzazione di attività culturali e di valorizzazione del patrimonio culturale. Realtà che, annuncia l'assessore, saranno inserite in un Albo delle imprese virtuose. Per quanto riguarda lo sport, con l'assestamento vengono assegnate ulteriori risorse pari a 410 mila euro per poter consentire lo scorrimento della graduatoria prevista dal testo unico in materia di sport a a favore di associazioni e società aderenti alle federazioni nazionali che organizzano manifestazioni.

Spazi occupazionali

"Con questo provvedimento mettiamo in atto un processo di semplificazione che consentirà agli enti locali del Friuli Venezia Giulia di potersi scambiare gli spazi occupazionali. In pratica andiamo a facilitare il trasferimento della possibilità di procedere con nuove assunzioni da un'organizzazione istituzionale a un'altra, come ad esempio da un'Uti che non intende implementare il proprio organico a un Comune con problemi di personale". Così l'assessore regionale alla Funzione pubblica, Sebastiano Callari. Questa disposizione si associa a quella che prevede la possibilità per la Regione di poter bandire concorsi attraverso i quali attingere dalle graduatorie oltre al numero di assunzioni previste dalla procedura di selezione. "In questo modo - ha aggiunto l'assessore - diamo l'opportunità ai Comuni di poter intervenire colmando quei voti di personale che si sono creati in questi ultimi anni con il blocco delle assunzioni".

Trieste Airport

Un parco fotovoltaico per dotare il Trieste Airport di una fonte energetica autonoma. È questa la più importante misura contenuta nell'assestamento di bilancio in tema di Ambiente ed energia. Il contributo di un milione di euro, suddiviso in due annualità (500mila euro nel 2019 e 500mila nel 2020) è stato proposto dall'assessore regionale ad Ambiente ed energia, Fabio Scoccimarro, che con la realizzazione dell'impianto fotovoltaico intende "non solo contribuire a rendere lo scalo regionale il primo interamente autosufficiente nel panorama internazionale, ma aggiungere anche un tassello fondamentale all'ambizioso progetto Noemix che prevede nei prossimi anni la sostituzione di 800 veicoli a combustione di proprietà di enti pubblici con 500 auto elettriche". Rientrano nei provvedimenti: contributi per bicilette elettriche, difesa del suolo e sicurezza pubblica, rimozione dell'amianto, il "Green Energy Park".

Aiuti agricoli

L'assestamento di bilancio porta in dotazione alle politiche agricole risorse per 29 milioni di euro. A tanto ammonta il pacchetto di interventi proposto dall'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier. "La posta principale consiste nei 18 milioni e mezzo portati in dotazione al Fondo di rotazione che oltre a rappresentare la parte più consistente in termini economici è anche una risposta concreta alla principale richiesta del comparto agricolo" ha spiegato lo stesso Zannier. Vi sono poi 4,2 milioni di euro per il fondo emergenze e 1 milione di euro per il sostegno all'acquacoltura e alle imprese di pesca in difficoltà.

Vantaggi finanziari per i Comuni

"Saranno garantiti vantaggi finanziari per tutte le amministrazioni locali del Friuli Venezia Giulia. Nel complesso 200 Comuni, nei quali vivono 1,2 milioni di cittadini, su 215 otterranno infatti vantaggi finanziari diretti, ma la manovra inciderà positivamente anche sui bilanci dei restanti 15, ai quali saranno infatti azzerate le penalizzazioni dell'extra gettito Imu". Lo ha dichiarato l'assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti. Roberti ha rimarcato che "questo provvedimento finanziario mette a disposizione dei Comuni, tra risorse e minori recuperi, quasi 16 milioni di euro: 2,5 milioni per quelli fino 5mila abitanti per effettuare investimenti manutentivi; 3 milioni a favore di due terzi delle amministrazioni locali sotto i 3mila abitanti per integrazione del fondo ordinario e 10,1 milioni per il miglioramento o l'abbattimento dei peggioramenti relativi all'extra gettito Imu". Roberti ha quindi spiegato che "per gli investimenti la Regione mette a disposizione 2,5 milioni, che verranno assegnati a 153 amministrazioni cittadine: 131 fino a 3.000 abitanti, alle quali andrà una somma di 15.725 euro ciascuna, e 22 tra 3001 e 5000 abitanti, alle quali spettano 20mila euro. Si tratta di risorse che i Comuni potranno spendere liberamente per interventi ritenuti utili, col solo obbligo di attestarne la destinazione per investimenti entro un anno".

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