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Il premio

"Ulderica" dell'udinese Stefano Giacomuzzi convince al Babel FIlm Festival

“Ulderica, fruta di mont” vince il premio "Maestrale" come miglior documentario nell'ottava edizione del festival

Dopo l’anteprima al Pordenone Docs Fest e il sold out al Cinema Centrale di Udine, “Ulderica, fruta di mont” vince il premio “Maestrale” come miglior documentario nell’ottava edizione del Babel Film Festival 2023, concorso cinematografico internazionale dedicato alla produzione audiovisiva in lingua minoritaria, svoltosi dal 2 al 7 ottobre 2023 a Cagliari.

Il documentario in lingua friulana, diretto dall'udinese Stefano Giacomuzzi, è stato prodotto da Agherose, con il sostegno del Fondo Regionale dell'Audiovisivo del Fvg e il patrocinio dell’Arlef – Agenzia Regionale per la Lingua Friulana.

La motivazione della giuria

La giura ha premiato il documentario "per la poesia e la purezza di stile con cui fa entrare lo spettatore nel mondo quadrato della fotografa Ulderica da Pozzo - si legge -, restituendo con una fotografia raffinata la sua capacità di sguardo sugli evocativi paesaggi della sua terra, la Carnia e il Friuli, su bambini, donne e uomini che la abitano. Le luci e le ombre del documentario di Stefano Giacomuzzi sono specchio della ricerca dell’artista Ulderica, ma anche della sua condizione di eterna bambina, nel tempo, nello spazio e nella lingua. Una storia intima, geograficamente ristretta, che diventa universale con l’interrogarsi infinito sul senso del vivere, del lasciare un segno del nostro passaggio sulla terra e sull’attesa della morte, come ci ricordano le immagini commoventi della Spoon River di Ulderica”.

«Nel piccolo viaggio che Ulderica ed io abbiamo intrapreso – ha spiegato Giacomuzzi – fotografia e cinema hanno continuato il loro dialogo: Ulderica ha continuato a scattare, io a riprendere. Entrambi, ciascuno con il suo medium, abbiamo raccontato qualche storia, che in fondo è l’unica cosa che conta per un fotografo o un regista».

Il documentario

Il documentario fa parte del progetto “Muse a Muse”, serie documentaria che tocca il cuore della produzione artistica friulana a cavallo tra il vecchio e nuovo millennio in un viaggio insolito e non stereotipato con un gruppo di artisti over 65 che, con il loro pensiero e le loro opere, hanno dato voce all’identità linguistica e culturale friulana.

La serie, realizzata con il sostegno di Fondo Audiovisivo Fvg e la collaborazione di Arlef, è composta da cinque documentari:
“Ulderica, fruta di mont” su Ulderica Da Pozzo, fotografa; “Claps e Peraulis” su Rosanna Paroni Bertoja, poetessa, e “Martinis – Ritratto d’un artista” su Luciano Martinis, artista visivo, diretti da Stefano Giacomuzzi; “Masse Biel” e “Si Vîf”, dedicati rispettivamente ai cantautori friulani Dario Zampa e Gigi Maieron, entrambi diretti da Dorino Minigutti.

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