Un sondaggio rivela: "Il friulano tra i più apprezzati dialetti d'Italia". Peccato non sia un dialetto
Preply, famosa piattaforma di apprendimento delle lingue online, ha pubblicato un sondaggio su quali siano i dialetti italiani che non piacciono e tra gli undici proposti anche alcuni che proprio dialetti non sono
Il dialetto napoletano non piace agli italiani. Il veneziano? Nemmeno. E il friulano? Diciamo che non se la cava male, visto che appena il 5,6% degli intervistati sostiene di non amarlo. Il problema è che, come invece i friulani ben sanno, il loro non è un dialetto, ma una vera e propria lingua riconosciuta da una legge dello Stato.
Il sondaggio su “Quali sono i dialetti italiani che non ti piacciono affatto?”, questa la domanda posta agli intervistati, è stato pubblicato da Preply, la più grande piattaforma globale per imparare le lingue online nata nel 2012 in Ucraina e poi cresciuta in tutto il mondo. L'articolo che ne parla, scritto da Nadiia Mykhalevych il 14 marzo scorso, come prevedibile, ha fatto il giro di tutto il Belpaese. Chi, infatti, non sarebbe curioso di conoscere quanto il proprio dialetto sia apprezzato o meno nel resto d'Italia?
«I risultati di questo sondaggio – si legge infatti nell'articolo – offrono interessanti spunti per riflettere sulle percezioni e le preferenze soggettive degli intervistati. Attraverso questa analisi, abbiamo voluto esplorare le preferenze degli italiani riguardo i dialetti della penisola al fine di scoprire quali sono i più apprezzati e quelli che invece risultano essere i meno graditi».
Il sondaggio
Il sondaggio, si legge, è stato condotto da un istituto di ricerca di mercato indipendente per conto di Preply, e sono state coinvolte 1000 persone, il 48% di sesso maschile e il 52% di sesso femminile, di età superiore ai 18 anni che hanno risposto nel periodo compreso tra il 14 e il 15 febbraio 2024.
«La domanda posta è stata: “quale dialetto / quali dialetti trovi particolarmente fastidioso?” alla quale era possibile fornire fino a tre risposte. Le risposte possibili erano: Dialetto napoletano, Dialetto sardo, Dialetto siciliano, Dialetto veneziano, Dialetto lombardo, Dialetti piemontesi, Dialetti dell’Italia centrale (Dialetto umbro, Dialetto marchigiano, romanesco), friulano, Dialetto toscano, Dialetti emiliano-romagnoli, Dialetto ligure, Nessuna delle precedenti o Non esiste un dialetto che io trovi particolarmente fastidioso».
Il “dialetto” friulano
Tra gli 11 dialetti italiani inclusi nel sondaggio, quello ligure ha ricevuto il maggior numero di giudizi positivi, mentre il napoletano risulta essere quello meno amato dagli intervistati. Sempre secondo quanto riportato, gli italiani non sembrano apprezzare particolarmente nemmeno il dialetto parlato in Sardegna (anche qui, il sardo non è un dialetto, ahinoi ndr) e il siciliano è considerato il terzo dialetto italiano meno gradito in Italia.
Scorrendo la classifica dei “dialetti impopolari, si arriva fino al friulano, che si aggiudica un onorevole quartultimo posto, a quanto pare prima di altri dialetti più apprezzati come il toscano, i dialetti emiliano-romagnoli e il ligure.
Anche se, a onor del vero, nella lista dei dialetti proposti nella scelta, il sito scrive solo “friulano” e non “dialetto friulano”, stona non poco il fatto di aver incluso la marilenghe tra i dialetti. Con la legge 482/1999, «Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche», il friulano, infatti, fino ad allora un dialetto, è stato di fatto riconosciuto come lingua anche dallo Stato italiano.
In tutto, lo ricordiamo, sono dodici i gruppi linguistici identificati e riconosciuti da questa legge che prevede la “tutela della lingua e della cultura delle popolazioni albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e croate e di quelle parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l’occitano e il sardo”.
Detto questo non resta che godersi comunque la lettura di questo interessante spaccato del nostro Paese senza prima chiudere con un doveroso e simpatico "mandi mandi".
