Un'opera, un murales di una trentina di metri per 4 metri, che si interroga sul cambiamento climatico. E che rappresenta quelli che sono i pensieri che animano i più giovani, le loro speranze e le loro paure. Attualizzando la serie del “Paesaggio come anatomia” di Giuseppe Zigaina, composizioni che univa elementi umani, animali e fibre vegetali, una ventina di studenti della scuola media Ellero ha lavorato insieme agli allievi della Scuola dell’edilizia e dell’arte di Udine (Cefs). Il murales si trova sulla parete della palestra scolastica e si vede da via di Toppo.

L'ispirazione

Nella sede scolastica della Ellero sono ospitati quattro mosaici del 1960 realizzati da Zigaina, con la Scuola di mosaico di Spilimbergo. Sono stati rivalutati, nell’ultimo anno, all’interno di un laboratorio che ha coinvolto le alunne e gli alunni della scuola media insieme alle future professioniste e professionisti della Scuola Cefs. Si è voluto ridare vita all’angolo dove si trovano gli orti dell’istituto. Il murales presenta una serie di nuclei che raccontano elementi del mondo naturale, suolo, acqua, vegetazione, che si stanno avviando verso nuove dinamiche, spesso estreme. Al centro della scena una serie di occhi in un sole osservano questo mondo in evoluzione per notare anche la bellezza dei suoi paesaggi.

Le dichiarazioni

"Grazie alla proficua collaborazione interistituzionale e nell’interesse assoluto per i ragazzi che, sotto la supervisione attenta degli esperti del Cefs, hanno svolto un vero e proprio compito di realtà - ha detto Sara Cuomo, dirigente della scuola Ellero -, con l’obiettivo di creare il loro spazio artistico dove esercitare le competenze non solo tecniche e artistiche ma anche sociali, attraverso il lavoro di squadra con i pari e con ragazzi più grandi, già orientati al mondo delle professioni, che hanno fatto da tutor ai più giovani, con reciproca soddisfazione”.

“Siamo onorati di portare all'esterno del nostro ente di formazione, attraverso i cantieri didattici, le competenze che, le allieve e gli allievi che frequentano il corso per Operatore Artistico al Cefs, stanno acquisendo e di creare sinergie con il territorio per poterle mettere direttamente in pratica”, ha commentato Loris Zanor, direttore del Cefs.

"Un risultato incredibile, di un progetto comune che ha messo insieme diverse realtà, ragazzi delle medie e ragazzi della formazione professionale che hanno fatto da tutor. Un'esperienza artistica e formativa soddisfacente e oggi a fare fetsa non ci sono gli autori dell'opera e gli insegnanti ma anche tutt alla città di Udine. Quando si realizzano progetti di questo tipo a vincere siamo tutti"  ha concluso l'assessore comunale all'Istruzione Federico Pirone.