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Serracchiani: «Il 2015 è stato l'anno del coraggio del fare»

La Giunta regionale ha illustrato oggi a Villa Manin le attività svolte negli ultimi 365 giorni, dall'impresa al turismo, passando per l'accoglienza

Dopo il 2014, l'anno delle "scelte", il 2015 è stato l’anno del cambiamento. È questo, in estrema sintesi, il messaggio emerso nel corso della conferenza stampa della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia che si è svolta oggi a Villa Manin di Passariano. Ad aprire gli interventi il presidente Debora Serracchiani, concorde con i colleghi nel ritere il cambiamento come una “sfida prima di tutto culturale” che, secondo la governatrice, “abbiamo voluto accelerare nella convinzione che questa Regione e più in generale questo Paese hanno bisogno di cambiare. E noi il coraggio di cambiare, il coraggio da fare le cose, lo abbiamo avuto e lo abbiamo dimostrato con i fatti”.

Dalla riforma sanitaria a quella degli Enti locali, senza trascurare le gestione dell’emergenza migranti e la conseguente accoglienza, oltre al rilancio delle imprese e alle potenzialità del turismo del Fvg: molti gli argomenti trattati durante la mattinata da parte dei vari assessori presenti, che si sono soffermati sulle attività svolte e sulle prospettive per il 2016.

LE IMPRESE
Numerosi gli interventi messi in pratica dalla Giunta a favore dell’economia, illustrati dal vicepresidente Sergio Bolzonello: dal 'Rilancimpresa', che riforma le politiche industriali del Fvg alla Riorganizzazione di enti del sistema turistico regionale (accorpati Promotour e Agenzia Turismofvg, gli entri ‘strumentali’ della Regione in chiave turistica), alle disposizioni di attuazione del Por Fesr 2014-2020, che porterà in regione 231 milioni di euro. Per quanto riguarda le crisi aziendali, la Regione si è rivelata attiva per il mondo delle Cooperative operaie e Coopca, ma anche nei confronti dei grandi gruppi quali Electrolux, Mangiarotti, Evranz, Alcatel e altri.

L'AGROALIMENTARE
In chiave agroalimentare, estremamente positivo – secondo l’assessore Shaurli – è stato l’Expo, in cui la nostra regione è riuscita ad esprimere i propri prodotti e le proprie potenzialità. Tra le risorse messe a disposizione delle imprese agricole, 40 milioni di euro che permetteranno di facilitare l’accesso al credito ed effettuare investimenti, consolidi e ristrutturazione del debito.
Tra gli obiettivi per l’anno successivo ci sarà un’attività di promozione agroalimentare, capace di dare continuità in seguito al successo di ‘Lonely Planet’, aumentando quindi le iniziative estere (New York e il Giappone sono già in calendario). Scelta strategica, infine, sarà il lancio della DOC Friuli e l’idea di valorizzare la Dop e prodotti di qualità.

LA SANITÀ
Punto chiave del 2015 la discussa riforma sanitaria che però, secondo l’assessore Telesca, ha visto l’approvazione del piano di emergenza urgenza verso l’equità e uniformità del servizio di emergenza-urgenza su tutto il territorio regionale, con nuovi mezzi di soccorso e una migliore organizzazione del lavoro (anche con la centralizzazione del 118 a Palmanova). “Il cittadino – ha dichiarato Telesca – sarà più informato e coinvolto per la propria salute: si potranno anche prenotare online le prestazioni”. Tra le grandi opere, a Udine, la realizzazione del terzo e quarto lotto dell’Ospedale. 

LE AUTONOMIE LOCALI
Il rinnovo delle Autonomie Locali, una Protezione Civile “più forte” con un sistema programmatorio, la riforma dell’Ente tutela pesca e il Nuovo Comparto unico sono stati gli argomenti al centro dell’intervento dell’assessore Paolo Panontin. I due punti più rilevanti riguardano l’attuazione della Legge Regionale 26/2014 e il completamento della Riforma Complessiva del sistema Regione-Autonomie Locali e l’approvazione della legge regionale 18/2015 sulla nuova disciplina della finanza locale (innovazione e semplificazione).

IL MERCATO DEL LAVORO
La nuova Agenzia regionale per il lavoro, come ha illustrato l’Assessore Panariti, ha favorito all’accesso del contributo di solidarietà per 9600 lavoratori; 1890 persone sono state stabilizzate o assunte grazie anche a incentivi regionali e di garanzia giovani. 1357 i tirocini finanziati dalla Regione e sono state individuate le risorse per la formazione di 6910 apprendisti (questi alcuni dei numeri più rilevanti).
Per il futuro, però, la scommessa si chiama “Ricerca” con una politica che dovrà essere in grado di rafforzare la logica di sistema tra i Parchi scientifici, imprese e Università. 

LE SFIDE PER L'AMBIENTE
L’assessore all’Ambiente Sara Vito, ha sottolineato l’entrata in vigore della riforma dell’Arpa (innovativa per consulenza e collaborazione): per il 2016 il target è il programma amianto e il Piano di tutela della acque.

UNA NUOVA URBANISTICA

C’è anche una nuova urbanistica con lo stop al consumo del suolo (L.21): lo ha ricordato l’assessore Maria Grazia Santoro soffermandosi anche sul recupero di 700 immobili privati e 1700 alloggi pubblici per la riqualificazione. Inoltre, attenzione alla scuola e alla sicurezza degli edifici (attivazione di 100 milioni per sicurezza ed energia con più di 300 interventi già attivati), al progetto Ermes e alla puntualità (oltre il 90%) del trasporto ferroviario che ha raggiunto ottimi risultati. 

ACCOGLIENZA, CULTURA E TURISMO
L’accoglienza e le politiche dell’integrazione saranno una sfida importante anche per il 2016: e in quest’ottica è stata positiva, secondo l’assessore alla Cultura Gianni Torrenti, la disponibilità di 60 comuni regionali. Non mancheranno risorse destinate allo spettacolo e al miglioramento dell’attrazione turistica anche per il prossimo anno. Ha assunto rilevanza la riforma legislativa in materia di Beni Culturali che ha tracciato le linee di una profonda riforma in regione nel settore museale e in quello degli incentivi per il recupero e per la migliore fruizione dei beni culturali mobili e immobili. Il tutto per un processo di rinnovamento che troverà pieno sviluppo nel 2016 con la strumentazione per la costituzione di un Sistema museale regionale. 
 

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