Pitton: "La Provincia non invitata all'incontro con il ministro Kyenge: ci considerano un ente già chiuso"

“Kyenge? Invito non pervenuto”. Con queste parole il presidente del Consiglio della Provincia di Udine, Fabrizio Pitton, chiarisce il motivo dell’assenza dell’Ente all’incontro di sabato scorso con il ministro per l’Integrazione. Pitton si rivolge al Comune di Udine, reo di non avere inviato alcuna comunicazione di invito all’intero consiglio provinciale. Un 'vuoto', che nella giornata di ieri aveva suscitato curiosità e qualche polemica:  “Inutile alimentare polemiche infondate - spiega - , visto che non siamo stati invitati all’evento”.

Al centro delle accuse il sindaco di Udine Furio Honsell: “Il non averci invitato – prosegue Pitton – è uno sgarbo istituzionale gratuito visto che la Provincia di Udine su questi argomenti si è sempre dimostrata attiva e sensibile; probabilmente Honsell pensa che il nostro Ente sia inutile, in realtà esso rappresenta ancora la vera identità del Friuli”.

Pitton, quindi, è convinto che la Provincia sia stata esclusa a priori e parla di una vera e propria mancanza di rispetto “Non siamo stati noi a non farci vedere – dichiara –, non siamo noi a disertare la visita, nessuna sedia vuota chissà mai per quale considerazione di parte, soltanto strumentalismi che sarebbe ora finissero. Il rispetto verso le Istituzioni è fondamentale, pertanto richiamerei il sindaco di Udine ad evitare di trattare l’Ente che rappresento come se fosse già chiuso. Se non ci vuole coinvolgere, che non ci coinvolga. Sicuramente non ci offendiamo, però non accettiamo denigrazioni quando in realtà a macchiarsi di un trattamento oscurantista e discriminatorio verso la Provincia è proprio il sindaco”.