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Sicurezza in città / Chiavris / Via Forni di Sotto

La ricetta sicurezza del centrodestra: "Stop a fumo e alcol nei parchi pubblici"

Lo propone, all'incontro organizzato dall'opposizione, Francesca Laudicina della Lega. Barillari: "Chiamerò il sindaco Felice Otto, come i milioni di euro escussi alla città"

"Una situazione da far west" per Giulia Manzan, "un calvario in progressione dalla scorsa estate, con le persone che hanno timore di uscire di casa da sole, di andare a scuola" secondo Loris Michelini, "ogni giorno le baby gang seminano il panico" in base all'analisi di Luca Onorio Vidoni. Non bastano le rassicurazioni – basate su dati oggettivi e non sul percepito o sulle chiacchiere – del capo di gabinetto del Questore Alessandro De Ruosi agli esponenti del centrodestra cittadino. Per loro Udine non è affatto una città sicura. Giovanni Barillari, orgoglioso di aver codificato il nuovo nickname del primo cittadino – "lo chiamerò Felice Otto, come i milioni di euro escussi alla città" – a tutela della sua famiglia espone la soluzione domestica: "Ho raccomandato alle mie figlie di non andare in giro da sole". I capogruppo delle sigle d'opposizione in consiglio comunale però, riuniti mercoledì mattina in un incontro pubblico al Ramandolo, non si accontentano e vogliono soluzioni per tutti. Una, per Vidoni, sarebbe quella di "dirottare tutti i dieci nuovi assunti nel posto di Polizia locale di viale Leopardi, aumentando la copertura oraria dell'ufficio visto che chiude alle 19, l'ora in cui invece dovrebbe aprire". L'esponente di Fratelli d'Italia vorrebbe anche "un security manager". Tutti i presenti sono concordi sul fatto che "lo spacchettamento delle deleghe alla sicurezza non faccia bene, serve un unico soggetto incaricato". "Venanzi fa la politica dello struzzo" attacca Laudicina, "non dice mai nulla. La delega gli va revocata immediatamente". L'ex assessore al bilancio propone una ricetta tutta sua per combattere – come precisa Michelini – "la delinquenza data dalla droga e dalle bande che minacciano". "Non è vero che il sindaco non ha strumenti a disposizione – spiega l'esponente della Lega –, ha le ordinanze. Le usi, come faceva Fontanini, e partecipi ai comitati sulla sicurezza invece di andare a Milano per lo stadio dell'Udinese". E cosa dovrebbero prevedere queste ordinanze? "Proibire il fumo e l'alcol nei parchi pubblici, in determinate zone possibilità di bere solo al tavolo e non in giro, no alle bottiglie di vetro". La plastica, quindi, sarà anche inquinante ma è più sicura.

Gli esponenti del centrodestra durante l'incontro


 

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