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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Migranti, la Lega a Honsell: «Dica basta alla protezione aggiuntiva»

Il consigliere del Carroccio Pittoni «Un'anomalia tutta italiana, che attira migliaia di clandestini in cerca di fortuna in un territorio che non offre più lavoro neanche a chi qui è nato e cresciuto»

«Non basta chiedere un “sistema unico di accoglienza senza distinzioni tra gli arrivi via terra e via mare”, che tra l'altro ha tempi lunghi di attuazione. Il sindaco osi di più: domandi la soppressione del terzo livello di protezione. Anomalia tutta italiana, che attira migliaia di clandestini in cerca di fortuna (nulla a che fare con i profughi di guerra) in un territorio che non offre più lavoro neanche a chi qui è nato e cresciuto. Ricordi che metà degli interventi in Friuli Venezia Giulia riguardano questo tipo di protezione».

A suggerirlo è Mario Pittoni, capogruppo della Lega Nord a palazzo D'Aronco con un'esperienza in commissione Politiche Ue del Senato che si occupa specificamente di flussi migratori, all'indomani delle proposte presentate dal primo cittadino di Udine alla presidente del Forum immigrazione del Pd Livia Turco.

«La protezione aggiuntiva – spiega Pittoni - è una scelta squisitamente politica, e di politica nazionale. Si può cioè correggere in qualsiasi momento con un semplice atto del Governo, liberando risorse per i profughi “veri” oltre che per i nostri concittadini in difficoltà. Illusorio pensare di risolvere il problema dei migranti coinvolgendoli in un “piano di lavoro finalizzato a trasformare la loro presenza in opportunità”. Priorità della giunta comunale dovrebbe semmai essere un piano di lavoro per i nostri concittadini meno fortunati, in particolare – conclude Pittoni - per le troppe famiglie non più in grado di crescere figli». 

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