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Politica

Salmè: “Pd partito delle Ztl”

Il commento del candidato sindaco delle liste civiche “Udine agli udinesi” e “Io amo Udine”

«Le elezioni politiche del 4 marzo hanno certificato il crollo del Partito Democratico in tutta Italia. Fanno eccezione i centri storici delle aree metropolitane dove il Pd si è mantenuto primo partito, ottenendo il consenso di quella ricca borghesia progressista e radical-chic che ha ormai perso il legame con il popolo. In somma un “partito delle Ztl”.

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Stefano Salmè-5E’ questo il motivo per cui si continua pervicacemente a insistere sulla chiusura del centro storico, sul frapporre sempre più difficoltà all’accesso al centro, rendendolo sempre meno fruibile all’intera cittadinanza udinese e friulana. L’idea di pedonalizzare via Mercatovecchio con la pietra piasentina, l’istituzione della ZTL in una città come Udine ed infine la telesorveglianza per punire i trasgressori, vanno nella direzione indicata da quelle poche decine di ricchi residenti che si sentono i proprietari del centro. Decisioni prese nei “salotti buoni della città” e poi rese operative dal partito di riferimento.

La nostra idea di centro storico, la nostra idea di Udine è, ovviamente, diametralmente opposta a questa filosofia che sta condannando il cuore della nostra città. In caso di nostra vittoria elettorale noi aboliremo la ZTL, ragioneremo con gli operatori economici che operano nel centro storico per diminuirgli il costo del parcheggio, smonteremo il sistema di telesorveglianza per riutilizzarlo nei quartieri più a rischio sul versante della “sicurezza”. In sintesi, restituiremo all’intera cittadinanza udinese, il gusto di riscoprire e di rivivere uno dei più bei centri storici d’Italia».

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