I propositi del segretario cittadino del Pd: "Udine deve confrontarsi con i comuni vicini"

“Udine ha bisogno di recuperare il ruolo di città di riferimento per il suo territorio e per l’intero Friuli. Lo può fare con la rinnovata capacità di offrire servizi all’avanguardia adeguati ai nuovi problemi e bisogni dei cittadini. Lo deve fare confrontandosi, a cominciare dai comuni vicini, per maturare una politica di territorio da portare con forza ai tavoli regionali. Con questa vittoria non vogliamo essere un modello ma mettiamo a disposizione la nostra esperienza”. Lo ha affermato il segretario cittadino del Pd di Udine Rudi Buset – confermato di recente – oggi, in una conferenza stampa congiunta assieme al neo segretario provinciale Luca Braidotti. Alla presenza del vicesindaco di Udine Alessandro Venanzi, del capogruppo consiliare Iacopo Cainero e di Salvatore Spitaleri (c'erano anche la ritardataria Maria Letizia Burtulo ed Enzo Martines, arrivato per i saluti finali) il segretario ha spiegato che “dopo un’estate di ambientamento con persone nuove in ruoli nuovi e apicali per la città, adesso abbiamo un percorso importante di amministrazione su cui siamo concentrati come partito, giunta comunale e gruppo consiliare. Porteremo sui tavoli i temi per cui ci siamo candidati”, ha evidenziato Buset. “Abbiamo appena iniziato un percorso amministrativo e quindi – ha aggiunto Buset – per noi è importante una sinergia tra politica e amministrazione. Costruiremo dei laboratori politici per accompagnare il lavoro della giunta e del Consiglio comunale, per sviluppare i nostri temi proposti in campagna elettorale”. E gli screzi interni dopo le nomine di giunta, leggasi caso Peratoner? "Siamo un partito dinamico. Abbiamo dato il via a un'analisi che metta davanti a tutto le priorità del Partito democratico ragionando su base collettiva, non personale".