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Lunedì, 29 Aprile 2024
manovra di bilancio

"Non strategica, non condivisa e non sostenibile": bocciata duramente la manovra di bilancio del Fvg

L'opposizione in consiglio regionale non ha votato la finanziaria per il 2022: "sono state stanziate tante risorse che non lasceranno traccia", ha commentato Furio Honsell, consigliere di Open Fvg

Una manovra di bilancio per approvare la quale sono servite quattro giornate e oltre 40 ore di lavori. Un lavoro lungo che si è concluso alle 2.30 della notte, servito per approvare la manovra finanziaria 2022 della Giunta Fedriga, la più ricca della storia del Friuli Venezia Giulia con 4,7 miliardi di euro complessivi, licenziata dal Consiglio regionale con i voti della Maggioranza compatta e il no dell'intera Opposizione. Alla fine, dopo più di 600 votazioni tra legge di Stabilità (ddl 150), legge Collegata (ddl 149) e Bilancio di previsione (ddl 151), sono stati accolti poco più del 20 per cento degli oltre 550 emendamenti presentati, principalmente quelli di iniziativa dell'Esecutivo e qualcuno anche dell'Opposizione.

Le parole d'ordine

Sviluppo, crescita e famiglia sono le parole d'ordine, come sottolineato dal governatore Massimiliano Fedriga in conclusione, di una Finanziaria volta "a creare stabilità di crescita con un investimento poderoso nell'attrazione di investimenti e nella crescita delle attività produttive. Siamo ai vertici nazionali per la crescita del Pil e secondi solo all'Emilia Romagna per export pro capite ma - ha insistito il presidente del Fvg - il nostro dna ci spinge ad essere ancora più competitivi a livello internazionale".

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L'opposizione dell'opposizione

Dall'opposizione, invece, una bocciatura ampia e condivisa. "Nessun salto di qualità e zero sostenibilità", secondo Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), per il quale "sono state stanziate tante risorse che non lasceranno traccia". "Poche luci e molte ombre" per Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia) che ha apprezzato le scelte in agricoltura ("molto bene l'ente pagatore regionale") ma non quelle sui temi ambientali ("solo slogan"), urbanistici ("troppo consumo del suolo e no rigenerazione") e sugli enti locali. "Serviva maggiore condivisione in un momento storicamente così importante" ha tuonato Tiziano Centis (Cittadini), con Cristian Sergo (M5S) a rincarare la dose nel sottolineare che "è stato approvato un solo nostro emendamento sugli oltre 80 presentati". Un rimprovero, questo, rincarato da Roberto Cosolini (Pd), che ha criticato la gestione sanitaria, l'incoerenza tra gli indirizzi e le scelte messe in atto e "scelte ambientali molto povere. In definitiva, la colpa di questa Maggioranza è non avere colto la straordinaria disponibilità di risorse per individuare azioni strutturali". 

"Zero sostenibilità"

"Come Open Sinistra FVG ho votato contro alla Legge di Stabilità 2022 e alla Legge di Bilancio per il triennio 2022/23/24 proposta dalla Giunta Fedriga", dichiara Furio Honsell a conclusione dell'ultima giornata d'aula sulla finanziaria. "È una manovra tra le più ricche di questi anni, ma è molto povera sul piano strategico. Le ingenti risorse vengono sparpagliate senza visione organica di medio periodo innovativa ma solo in modo da soddisfare tutti i tradizionali portatori di interesse, in una ricerca di consenso immediato. Non vi è nessuna coerenza rispetto agli obiettivi di sostenibilità ed equità che il momento richiederebbe". Conclude Honsell: "Questa finanziaria non lascerà traccia e non contribuirà ad un cambio di passo rispetto a quanto si faceva in passato".

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