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Politica Tarvisio

Raccolta firme della Lega Nord per abolire la legge Merlin, si punta al modello carinziano

Raccolte a Tarvisio già 150 firme, fra queste anche quella del sindaco, Renato Carlantoni. Mazzolini: "Alle casse di Regione e Stato potrebbero arrivare circa 9.500 euro pro capite ogni anno».

La Lega Nord vuole abolire la legge Merlin e guarda alla Carinzia come modello da seguire. La mobilitazione del Carroccio sta coinvolgendo anche il Tarvisiano, dov’è stata avviata una raccolta di firme. Il segretario di zona, Stefano Mazzolini, spiega com’è andata la giornata: «Sono state raccolte 150 firme, siamo soddisfatti – commenta l’esponente padano –. L’argomento è molto sentito in valle, anche perché a pochi chilometri dal confine abbiamo l’esempio della Carinzia. I nostri vicini sono riusciti a fare della prostituzione un’attività regolamentata, che porta indotto  per il territorio e per il Land».

Il riferimento di Mazzolini è all’ultimo nato tra i bordelli Carinzia, il Wellcum di Thörl Maglern, dove lavorano, tra reception e hotel, diverse persone del Tarvisiano. «L’indotto in termini occupazionali per il territorio che ospita queste strutture è indubbio – assicura Mazzolini – anche perché molti pernottano negli alberghi della Valcanale e poi frequentano le case chiuse carinziane. Senza dimenticare le risorse che, in termini di tasse, potrebbe arrivare nelle casse di Regione e Stato se le prostitute fossero messe in regola: almeno 9.500 euro pro capite ogni anno».

Tra coloro che hanno firmato al banchetto della Lega, c’è stato anche il sindaco di Tarvisio Renato Carlantoni. «Noi continueremo a raccogliere le firme, con i gazebi e nel municipio di Tarvisio - conclude -. Vogliamo indire un referendum e lasciare che sia il popolo italiano a scegliere. E’ ora di abolire la Legga Merlin».

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