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Migranti in arrivo a Venzone: Zilli (Lega): "Inopportuno mandarli in un territorio così"

Il consigliere regionale del Carroccio interviene sui profughi: "Fatico a comprendere il concetto di profughi ospiti a sorpresa. L'immigrazione, soprattutto se non controllata, è un fenomeno da maneggiare con cautela"

Trenta migranti in arrivo a Venzone. Saranno alloggiati con ogni probabilità nell'ex albergo Mirafiori già nelle prossime ore. Barbara Zilli, consigliere
regionale della Lega Nord, appena appresa la notizia, annuncia un'interrogazione in Regione, e spiega:

"Veniamo a sapere che la montagna friulana, nella fattispecie Venzone, deve nuovamente affrontare un'emergenza migratoria. Ritengo quantomeno inopportuno spedire nuovi immigrati, come fossero pacchi postali, in un territorio che non scoppia di salute. Al netto della mia contrarietà rispetto all'ipotesi di accogliere indistintamente chiunque bussi alla nostra porta, ribadisco che, purtroppo, dietro la dicitura meno allarmante di
migranti si nascondono spesso dei clandestini. Fatico a comprendere il concetto di profughi ospiti a sorpresa. L'immigrazione, soprattutto se non controllata o controllabile, è un fenomeno da maneggiare con cautela".

Ancora Zilli: "Il numero di migranti arrivati in Friuli Venezia Giulia cresce progressivamente. Purtroppo, lavoro e occupazione continuano a latitare. Che senso ha continuare ad accogliere persone che non siamo nelle condizioni di curare adeguatamente? Perché ostinarsi ad avvolgere questa vicenda con una patina di opacità, che acuisce disagi e problemi?".

Zilli chiude: "I Comuni del Friuli non possono essere usati come ricettacolo per immigrati, spesso irregolari. Non esiste che i clandestini diventino ospiti a sorpresa, a carico dei cittadini. Chiediamo alla Regione di tutelare gli interessi della comunità locale, non di subire supinamente decisioni prese altrove. Iniziamo col chiedere dettagli su Venzone".

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