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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Domiciliarità e inclusione sociale: i programmi dell'assemblea dei sindaci

Nell'ultima seduta, i primi cittadini presieduti da Nicola Turello hanno deciso di concentrarsi su un sistema integrato di interventi a favore della domiciliarità delle persone anziane e non solo

L’Assemblea dei Sindaci ha espresso nell’ultima seduta di marzo un preciso ed innovativo indirizzo programmatorio promuovendo la realizzazione di piani integrati di intervento tramite l’istruttoria pubblica di co-progettazione: i primi due assi di intervento riguardano la 'domiciliarità' e l'inclusione sociale.

“L’intento principale – spiega il Presidente dell’Assemblea e Sindaco di Pozzuolo, Nicola Turello, - è quello di ragionare non più in termini di affidamento di servizi secondo un sistema tradizionale di gara e capitolato, ma di coprogettazione e ruolo attivo del Terzo Settore sin dalle prime fasi della programmazione ed un percorso di collaborazione cordonato dall’Ente locale che si sviluppa per tutto il periodo di gestione del servizio tenendo conto di mutamenti dei bisogni e di variazione delle risorse”.

L’Assemblea ha inteso così recepire la proposta tecnica del Servizio sociale professionale dell’Ambito di spostare l’attenzione dal tradizionale servizio di assistenza domiciliare ad un sistema integrato di interventi a favore della domiciliarità delle persone anziane, e non solo, in cui comprendere l’assistenza a domicilio, ma anche interventi di promozione della salute, educazione alle famiglie, collaborazione con la rete dei nuclei familiari che si avvalgono di assistenti familiari (badanti).

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