Malisani: “più donne in politica, questo il motivo della candidatura”

Gianna Malisani, assessore comunale udinese alla pianificazione territoriale, in città e provincia ha ricevuto più di 2.100 voti alle primarie per i parlamentari del Pd. Il risultato, che l'ha vista seconda alle spalle di Isabella De Monte, è considerevole, e le garantisce una delle prime posizioni nel listino che verrà presentato con i nomi dei candidati. Ci ha spiegato le ragioni della sua scelta, le prospettive e le aspettative.

Perché ha scelto di candidarsi?
Per le donne. Credo che il 53 per cento della popolazione non sia adeguatamente rappresentato, c'è bisogno di una presenza femminile maggiore nel mondo della politica. Per questo appoggio il gruppo Senonoraquando? e la loro intenzione di portare avanti la proposta di legge per la doppia preferenza di genere. Una normativa che ha avuto successo in altre regioni e che deve passare anche in Friuli Venezia Giulia.

Quali sono le istanze da portare avanti per la regione?
Ho sempre sostenuto la specialità, che deve rimanere tale. Credo comunque che sia necessaria una riforma delle regioni e delle istituzioni in generale, per la tutela del territorio.

Come agire per il taglio della spesa pubblica?
Ho sempre portato avanti l'idea della riduzione dei costi della politica. Le province sono superate, vanno abolite e sostituite con un organismo più moderno, che tenga comunque conto delle esigenze del territorio.

Quali le azioni per favorire l'occupazione?
La svolta vera sarebbe quella di puntare sulla green economy. In Italia siamo indietro rispetto ad altri paesi europei, in cui green economy è sinonimo di nuovi posti di lavoro. Anche il turismo e la valorizzazione del territorio avrebbero un risvolto occupazionale non da poco, nell'ottica di investire sull'ambiente e sulle bellezze che in Italia non mancano.