Indipendenza del Friuli: parte la consultazione on-line
Da oggi è possibile votare sulla piattaforma attivata dal 'comitato #plebiscitofriulano". Urne virtuali aperte per tutti i cittadini del 'Friuli storico'
A partire da oggi è attiva la piattaforma di voto per l’indipendenza del Friuli organizzata dal #plebiscitofriulano. In base a quanto diffuso dal comitato organizzatore “possono votare solo coloro che hanno origine nei territori del Friuli storico e quindi tutta la attuale regione, con l'esclusione della provincia di Trieste, il comune di Sappada, i comuni dell'ex mandamento di Portogruaro, i comuni attualmente sloveni ma che storicamente erano parte del Friuli. Possono votare anche i friulani residenti all'estero”. Sono annunciati “severi controlli per evitare le registrazioni false”.
Le ragioni dell’indipendenza secondo il comitato:
"Il comitato #plebiscitofriulano intende avviare il processo di autodeterminazione del popolo friulano in modo legale, pacifico e democratico come previsto dalle norme di diritto internazionale. Tutto questo con diversi obiettivi palesati, nel caso in cui l’operazione andasse a buon fine:
- verrebbero trattenuti tutti i soldi in Friuli senza mandare soldi a Roma;
- verrebbe creato uno stato razionale, snello e leggero e quindi poco costoso seguendo i modelli di stato più efficienti presenti nel mondo;
- in seguito al precedente punto si potrebbe dunque garantire una tassazione molto bassa;
- si creerebbe uno stato all'avanguardia dai punti di vista tecnologico, informatico, economico, finanziario e politico;
- grazie ai precedenti due punti si potrebbero attrarre investitori esteri che porterebbero ricchezza al nostro stato".