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“Elemosina” del Fogolâr Civic al Comune di Udine

Cartamoneta da cinque euro allegata a una lettera al sindaco per manifestare il disappunto sociale nei confronti di un'Amministrazione udinese dimostratasi insensibile al ricordo di una privata tragedia del Friuli. Delegazioni associazionistiche costrette a Udine a pagare il biglietto per ricordare in Sala Parlamento il dramma del suicidio del giovane friulano che lo scorso anno si tolse la vita come protesta contro il precariato.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di UdineToday

“Oggetto: elemosina”. Questa, l'indignata lettera che il presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico "Fogolâr Civic" e del Circolo Universitario Friulano "Academie dal Friûl”, prof. Alberto Travain, a testimonianza della generale riprovazione degli associati, ha indirizzato lo scorso 5 febbraio al sindaco di Udine, rag. Carlo Giacomello e, per conoscenza, alla Direzione dei Civici Musei locali, dopo la tacita presa di distanze dell'Amministrazione municipale di fronte a specifica iniziativa dei due sodalizi commemorativa del primo anniversario del suicidio del giovane tarcentino che il 31 gennaio 2017 si tolse la vita come estremo atto di ribellione alla precarietà imposta come cifra dai potentati della globalizzazione. “Pregiatissimo, i sodalizi in firma avevano caldamente invitato la Rappresentanza municipale a voler presenziare a debito privato omaggio alla memoria del compianto giovane corregionale Michele Valentini nel primo anniversario del suo tragico gesto di estrema denuncia contro l'oppressione del moderno precariato lavorativo ed esistenziale, onoranza tenutasi mercoledì 31 gennaio 2018, alle ore 16, in Castello, a Udine, nel Salone del Parlamento della Patria del Friuli, presso l'effigie di Catone Uticense, emblema storico di somma rivolta contro la tirannide. Ebbene non soltanto non si è presentata Rappresentanza alcuna e non si è ricevuto nemmeno il minimo indirizzo di saluto, ma le delegazioni sono state obbligate a pagare all'ingresso il biglietto ridotto di 4 euro per componente. In segno di ricambiata beffa, il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico 'Fogolâr Civic' e il Circolo Universitario Friulano 'Academie dal Friûl' alla presente allegano una cartamoneta da 5 euro, uno per quintiere dell'antica Udine, a chiaro titolo di 'elemosina' a favore di un'Amministrazione municipale la quale, orfana del sindaco Honsell, non ha ritenuto di considerare, come avvenuto in altre occasioni, le delegazioni sociali in parola alla giusta stregua di ospiti d'onore esentati da 'gabelle' imposte dal Comune. Sarà cura dei sodalizi in firma far pesare debitamente, in occasione delle prossime campagne elettorali, certe ritenute 'mancanze' della Pubblica Rappresentanza, espressioni che non paiono all'altezza di una comunità che si vanta di essere 'Capitale del Friuli Storico' e le cui Autorità hanno così snobbato la testimonianza tragica di un moderno 'Catone' friulano, che con suprema dignità ha interpretato quello stesso motto 'probis mors sit potior quam vita sine dignitate' che già l'antico Parlamento della Patria celebrava come sintesi estrema di civica virtù. Null'altro da aggiungere”.

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