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Cividale: crolla il terreno al parco del concerto di Ligabue, falso allarme

Gli assessori Cicuttini e Cantarutti chiariscono la situazione, specificando il problema: "non si tratta di una frana, né di uno smottamento, ma di un rilascio assolutamente normale di materiale incoerente"

Polemiche a Cividale per uno smottamento di terreno al Parco della Lesa, lo stesso dove si è esibito Ligabue. Qualcuno sostiene si fosse sfiorata la strage. Rispondono alle considerazioni gli assessori interessati


“Venerdì 13 luglio, quindi una settimana dopo lo spettacolo - spiegano l’assessore al traffico e mobilità urbana, Stefano Cicuttini e l’assessore alla Protezione civile e alle manutenzioni, Davide Cantarutti - una piccola parte della banchina del fiume Natisone è stata interessata da un minimo rilascio di materiale, causato con tutte le probabilità dalle forti piogge dei giorni precedenti. Non si tratta, quindi, di una frana, né di uno smottamento, ma di un rilascio assolutamente normale di materiale incoerente, di conglomerato e sabbie, non di terra o roccia. Il Natisone, così come gli atri fiumi, ovunque, è soggetto naturalmente a questi fenomeni che non sono affatto allarmanti e che il Municipio di Cividale del Friuli in particolare, così come la squadra comunale locale di Protezione civile, monitorano da oltre 30 anni, con costanza e massima attenzione”. Per la specifica area in oggetto, peraltro, da tempo è nota una minima instabilità, tanto che, per assoluta prudenza, già in passato è stato posizionato un palo con la scritta ‘banchina cedevole’, tuttora in loco, ben visibile.
 
Anche per questo motivo, e per garantire la più assoluta sicurezza a cittadini, turisti e spettatori del concerto di Ligabue (ma non solo), il Comune di Cividale del Friuli, in pieno accordo con la Questura di Udine, nel periodo antecedente il grande evento del 7 luglio, ha scelto di vietare l’accesso a questa porzione d’area con transenne e divieti, e con un’ordinanza del sindaco, Stefano Balloch, che ne impediva anche ufficialmente l’accesso. “Ciò - spiegano gli assessori - anche per evitare che la strada di ingresso da poco oggetto di miglioramento non venisse danneggiata da auto o altri mezzi”.
 
L’area del rilascio di materiali, pertanto, era di fatto fisicamente e ufficialmente interdetta al transito, sia a piedi che a bordo di qualsivoglia mezzo in occasione del concerto di Ligabue. E, pure nel caso di allontanamento dall’area spettacolo in direzione sbagliata (di fatto impossibile e non verificatosi) il sito interessato da rilascio non avrebbe comunque potuto essere raggiunto da alcuno, anche perché distante.
 
“La responsabilità, la tutela della persona e la massima attenzione dell’Amministrazione municipale della Città di Cividale del Friuli nei confronti della comunità tutta, sono messi al primo posto, restano il principale obiettivo. Se l’area del Parco Lesa, oggi più di ieri, può essere fruita da tutti, è anche per il responsabile e importante intervento di bonifica realizzato prima del concerto da E.M. Corporation: spendendo molto, credendo nell’evento e nella splendida location, ha eseguito un ottimo lavoro, per consegnare alla cittadinanza di Cividale un parco bello e sicuro, di grande richiamo”.
 
Gli assessori, infine, ricordano che l’attenzione posta per le sponde del fiume Natisone da parte dell’Amministrazione municipale è costante: “gli Uffici del Comune sono al lavoro, e non da adesso, per reperire fondi finalizzati alla costante cura delle sponde del corso. Ogni contributo concesso in questo comparto viene speso per il miglioramento e la messa in sicurezza. Come, peraltro, sono del tutto costanti i monitoraggi lungo l’asta da parte della squadra comunale di Protezione civile”.
 



 

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