Caso Maignan, "il Comune si costituisca parte civile per farsi risarcire il danno"

“Esprimiamo la nostra solidarietà al portiere del Milan, Mike Maignan, per gli inqualificabili insulti ricevuti. Condanniamo fermamente tali comportamenti, perpetrati da individui che non meritano di essere definiti tifosi e che non dovrebbero più essere ammessi in alcuno stadio, convinti che le autorità competenti siano in grado di identificarli tutti al più presto". È la posizione del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia in Comune, composto da Luca Onorio Vidoni, Antonio Pittioni, Giovanni Govetto e Gianni Croatto. "Rifiutiamo al tempo stesso – precisano i consiglieri – qualsiasi tentativo di denigrare la nostra città e il nostro Friuli, una terra di frontiera che è tutt'altro che razzista, dove da sempre convivono diverse comunità. In merito al conferimento della cittadinanza onoraria di Udine al portiere del Milan siamo rimasti sconcertati dalla proposta del sindaco, che dimostra di non aver colto la delicatezza della situazione ed il danno di immagine che la città ha subito, oltre a costituire un precedente discutibile perché tale il riconoscimento dovrebbe essere attribuito alle personalità che si sono distinti per il bene della città in base a meriti personali e non come risposta a comportamenti negativi di altri. Crediamo piuttosto che sarebbe più appropriato per il Comune costituirsi parte civile nell'eventuale processo penale contro i colpevoli di tali deplorevoli atti per tutelare l'immagine della nostra città chiedendo un risarcimento danni esemplare – chiudono i consiglieri –, con il quale dar corso ad iniziativa concreto per combattere ogni forma di discriminazione.”