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I suoi primi 100 giorni, De Toni guarda oltre: "Vorrei una nuova sede per il Comune"

Il primo cittadino ha fatto il bilancio della fase iniziale del suo mandato, spiegando cosa vorrebbe dal resto della legislatura: "Più welfare e maggiore spazio alla cultura"

“Va bene analizzare i primi 100 giorni, ma cosa le piacerebbe per gli altri che restano da qui a fine mandato?”. Sulla domanda Alberto Felice De Toni palesa la sua dimensione di ingegnere gestionale e rivela: “Sarei contento se riuscissimo a fare in modo che dalle 10 sedi attuali del Comune arrivassimo a una sola. È dimostrato che in condizioni del genere (con una serie di pertinenze sparpagliate ndr) non si lavora bene come si riuscirebbe a fare tutti aggregati in un unico centro”. Dovessimo aspettarci qualcosa di simbolico da qui alla primavera del 2028, da parte dell’amministrazione guidata dall’ex rettore, è questo: una nuova casa per tutti gli uffici di palazzo D’Aronco. Se non realizzarla almeno iniziare a gettarne le basi. È l'aspetto principale emerso dall'incontro in cui il sindaco ha voluto coinvolgere tutta la sua squadra, "perché siamo così, lavoriamo assieme". Assente giustificata solo Arianna Facchini.

Cento giorni della giunta De Toni: il bilancio

“Siamo impegnati anche per gli spazi specifici dedicati ai quartieri – spiega De Toni –, ai quali abbiamo deciso di dare importanza. Quello del centro unico è un sogno che non potremo mai realizzare senza il supporto della Regione. O troviamo un accordo o non ce la facciamo”. Messaggio lanciato. C’è dell’altro però nei desiderata di Happy sindic. Non poteva mancare, nomen omen, la felicità. In che termini? “Saremo chiamati a insistere sulla coesione sociale. Dobbiamo porre maggiore attenzione ai più fragili, attivare un welfare più spinto, più generativo”. Infine il tema della cultura come “investimento infrastrutturale”. “Lavorare su quel piano, sviluppando relazioni produttive” per De Toni è una priorità. “Dovessimo fare metà di quanto abbiamo messo nero su bianco”, confessa, “sarebbe già un grande risultato”. Finita la conferenza stampa il primo cittadino si concede un paio di interviste sul terrapieno di piazza Libertà con i colleghi delle televisioni. Una comitiva di cicloturisti tedeschi guarda incuriosita la scena. Finiti i doveri con la stampa, complice il tedesco parlato dall’assessora Meloni, scatta la foto con il bürgermeister. “Welcome in Udine” annuncia sorridente De Toni. Il gruppetto se la ride, con la felicità tanto cara al primo cittadino.

 La giunta De Toni quasi al completo

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