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Commiato pubblico del Fogolâr Civic al sindaco Honsell, primo cittadino "sanguigno e premuroso"

Travain: “Personalmente Lei è stato capace d'ispirare fiducia! Discrasia fra Lei e il Suo governo e la burocrazia che domina il Comune!"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di UdineToday

Le celebrazioni popolari spontanee per il 794° Compleanno della Città di Udine hanno offerto anche l'occasione per un commiato sociale all'indirizzo del Sindaco uscente, breve “allocuzione civica” tenuta dal prof. Alberto Travain, padre della manifestazione e presidente dei sodali Fogolâr Civic e Academie dal Friûl, primi promotori del genetliaco urbano. La cosa si svolta mercoledì 13 settembre 2017 presso il pozzo 'ateniese' di Piazza Matteotti ribattezzato “Lanterna di Diogene”. Eccola, concisa, diretta, profonda. “Non sono qui a dare valutazioni politiche ossia sul merito di quanto fatto e nemmeno sulla corrispondenza tra quanto fatto e quanto promesso. Parlerò del rapporto tra il Sindaco e cittadinanza impegnata e, per fare questo, procederò esclusivamente dall'esperienza personale ed associativa che rappresento: quindi il trentennale movimento o progetto civico culturale denominato da ormai quindici anni Fogolâr Civic. Rispetto, partecipazione, parziale adesione... Troppo parziale, però: un'adesione nei fatti soltanto personale, non posizione condivisa e produttiva di un governo cittadino, mai andato in genere oltre a una pur apprezzata partecipazione. La ricorderemo, quindi, Signor Sindaco, per questa piacevole discrasia fra Lei e il Suo governo e la burocrazia che domina il Comune. Ci è sembrato di avere in municipio un piccolo padre della comunità. 'Al cole un clap: vie a vaî ca di Honsell!'. Sindaco vicino, giustiziere bonario. 'Sindaco forte e gentile' sarà troppo? La ricorderemo sanguigno e premuroso. Lei è stato capace d'ispirare schietta fiducia e questo non è poco. Ci basterà certo per ricordarla felicemente. 'Mandi, Siôr Sindic, e buine fortune!'”. Nel ringraziare per la stima, il sindaco prof. Furio Honsell ha ripercorso i tanti particolari momenti di cultura civica vissuti insieme al prof. Travain e ai sodalizi da lui presieduti in un decennio di mandato a Udine, rinnovando sempre l'apprezzamento per una capacità non di rivivere bensì di rivitalizzare la Storia interpretandone la lezione nell'attualità: da una magistrale illustrazione delle glorie civili udinesi e friulane negli affreschi del Salone del Parlamento della Patria all'abbattimento delle torri dei vizi al Carnevale Civico Studentesco; dalla collocazione in Sala del Popolo di un'icona secolare del Patrono Civile Bertrando al mensile omaggio a Giulio Regeni presso la Colonna della Giustizia: “Mi avete indicato dovunque i segni di una vera Udine 'Nuova Aquileia'!” ha affermato grato il Primo Cittadino. “L'auspicio è che in questa città che ho cercato di servire resti sempre alto il senso delle Istituzioni come fu, a proposito di riferimenti ateniesi, per il grande Socrate!” ha concluso il prof. Honsell, attorniato da folto pubblico di cittadinanza ed associazioni.

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