rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Pittoni (Lega) - Pd: la polemica non si placa e il centrodestra diserterà i capigruppo

L'annuncio dell'esponente del carroccio dopo la polemica con la consigliera Paviotti del Pd. Al centro della querelle la discussione su alcune mozioni che riguardano la scuola

La polemica tra Lega Nord e Pd a proposito delle riunioni della Conferenza dei capigruppo a Udine non si placa. Dopo la risposta di Monica Paviotti al leghista Mario Pittoni, la Lega Nord annuncia di voler disertare le prossime riunioni della Conferenza per protesta «contro un partito che soffoca ogni voce contraria alla linea della maggioranza di centrosinistra».

Pittoni, segnala di non essere il solo a lamentarsi. «Nell'ultimo consiglio –  afferma – il collega Paolo Pizzocaro ha dato lettura della comunicazione congiunta indirizzata al presidente del Consiglio comunale con cui l'intero centrodestra fa propria la mia posizione, lamentando “difficoltà in merito ad avanzare proposte sul calendario delle riunioni del consiglio e sulla formulazione dei relativi ordini del giorno, sullo svolgimento dei lavori delle sedute consiliari, sulla proposta di eventuali altre iniziative, nonché per i ritardi con i quali viene recapitata la documentazione relativa alle commissioni consiliari”».

«Per quanto mi riguarda – aggiunge Pittoni – la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l'ennesimo niet alla velocizzazione della discussione su alcune importanti mozioni che riguardano la scuola. Da responsabile federale Istruzione del Carroccio conduco una campagna a tutti i livelli istituzionali per salvare il posto di lavoro a decine di migliaia di docenti esperti. Surreale essere accusato da Paviotti di “arroganza” per aver sollecitato la discussione su una questione che tocca il futuro di centinaia di concittadini, specie se a frenare è un'esponente di quello che un tempo si presentava come il “partito dei lavoratori”. Cara Paviotti, è vero che “le mozioni hanno tutte pari dignità”. Ma può succedere che alcuni temi siano più urgenti di altri, come in questo caso riconosciuto da tutte le opposizioni, che – le ricordo – a Udine rappresentano quasi due terzi dei cittadini. I “colleghi di minoranza” si sono resi disponibili a discutere le loro mozioni dopo quelle sui precari della scuola. Se non si può fare, è solo per la “strenua” opposizione della stessa Paviotti che, da vera “democratica”, chiede addirittura che l'opposizione rinunci proprio a discuterle. Pochi sanno che a Udine si fanno talmente tanti consigli comunali, che in quello di lunedì scorso si ha lavorato a mozioni depositate un anno fa. Evidente che l'obiettivo non è “ottimizzare le spese”, ma – conclude Pittoni - togliere l'unico spazio dove le opposizioni possono portare le proprie ragioni». 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pittoni (Lega) - Pd: la polemica non si placa e il centrodestra diserterà i capigruppo

UdineToday è in caricamento