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Sergio Bini fa la spesa il giorno di festa, «così irride i lavoratori»

L'assessore alle attività produttive ha postato una foto dal supermercato, scatenando le reazioni di Cristian Sergo, Cristiano Shaurli e Salvatore Spitaleri. Lui si difende: «Rispetto massimo per tutti i lavoratori, non volevo offendere nessuno»

E dopo una settimana di fatiche.... oggi ci si rilassa un po’». Il testo è firmato Sergio Bini, a corredo di una foto postata sul suo profilo Facebook dal supermercato, dove si vede lui che spinge un carrello della spesa. Non ci sarebbe niente di male, se non fosse che oggi è il 2 giugno, sulla carta un “superfestivo”. È così che nei confronti dell’assessore alle attività produttive si sono indirizzate le critiche di Salvatore Spitaleri e Cristiano Shaurli, rispettivamente segretario regionale e consigliere a piazza Oberdan del Partito democratico, e Cristian Sergo del Movimento 5 Stelle.

«Irride i lavoratori»

«Oggi, 2 giugno, festa della Repubblica, l'assessore, che deve guidare un settore nevralgico per la nostra regione irride tutti i lavoratori  - commenta Spitaleri - e calpesta con strafottenza una giornata simbolo per tutti gli italiani. Forse è il caso che Fedriga inizi subito a dare una regolata alla sua squadra». «Bini recentemente ha detto di non aver ancora capito dove era finito e - aggiunge Spitaleri - forse ha pensato di fare una cosa simpatica facendosi fotografare mentre spinge un carrello della spesa. Ma un assessore deve sapere che ci sono gesti che assumono un significato politico, e questo è uno di quelli pesanti, perché smentisce anni di lotte per liberare lavoratori e famiglie dall'obbligo del lavoro almeno in alcune grandi festività».

La battaglia

Spitaleri, ricordando che «il centrosinistra regionale, in sintonia con le forze sociali, aveva sfidato normative europee e nazionali per stare al fianco dei lavoratori del settore», si chiede «cosa diranno i militanti leghisti che hanno volantinato contro le aperture festive, vedendo un loro assessore che si rilassa facendo acquisti il 2 giugno». «Chiediamo al neo-assessore e al presidente Fedriga - puntualizza - se intendono riprendere quella battaglia, forti magari dell'appoggio di un Governo nazionale amico. In ogni caso - conclude - la Giunta regionale non fa una bella figura».

«Colpisce e lascia perplessi»

«La vita privata è sacra e le proprie scelte di relax vi appartengono - commenta Shaurli -. Colpisce e lascia perplessi però che un assessore regionale, rappresentante comunque delle istituzioni, festeggi la Festa della Repubblica rilassandosi al supermercato e comunicandolo orgogliosamente, soprattutto nei confronti dei lavoratori della grande distribuzione che con lunghe battaglie anche contro lo Stato, nella scorsa legislatura, abbiamo cercato di tutelare».

Sergo: «Condoglianze ai commessi che hanno votato Lega»

«Il nuovo assessore al commercio della Regione  - commenta il consigliere regionale Sergo - che ha sostenuto con una lista civica il presidente leghista Fedriga - oggi, giorno di festa nazionale, ha trovato modo di rilassarsi al supermercato. Notare la ressa (?) di gente. Condoglianze vivissime a tutte le parole di solidarietà spese dalla Lega a quei commessi della mia Regione che li hanno votati. Per fortuna a Roma, al Mise, c'è il MoVimento 5 Stelle. Questa dev'essere l'ultima Festa della Repubblica lavorativa per migliaia di operatori del Commercio».

La difesa

«Il mio non voleva essere un post offensivo nei confronti di nessuno, ha commentato Bini, massimo rispetto per tutti i lavoratori. Spitaleri chiede di riprendere la battaglia sulle chiusure festive? Parleremo con il presidente per vedere il da farsi, non spetta a me decidere. Comunque se la politica di alto livello è questa...»

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