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L'allarme dai piccoli comuni: impossibile sviluppare progetti

Per i primi cittadini sotto i 3 mila abitanti ci sono problemi con il personale, con il calo demografico e la desertificazione degli esercizi commerciali

Come si può garantire una dignitosa esistenza ai Comuni sotto i 3 mila abitanti ? E’ stato questo l’interrogativo a cui hanno cercato di dare una risposta i sindaci della nostra regione presenti all’Assemblea dei piccoli Comuni tenutasi ieri sera a Ruda e convocata da Anci Fvg per fare il punto sulle difficoltà che i Comuni dei centri minori affrontano quotidianamente. 

Le problematiche

Una situazione che, a volte, è particolarmente complessa come ha ammesso lo stesso presidente di Anci Fvg Dorino Favot snocciolando - senza filtri - alcune delle tematiche più sentite come la mancanza di personale che paralizza gli uffici anagrafe, ragioneria e quello tecnico, senza dimenticare l’impossibilità per molti piccoli Comuni di avere un Segretario Comunale titolare, non solo per una la mancanza di figure personali  qualificate ma anche per una questione di costi. Ma ancora il calo demografico, l’invecchiamento della popolazione e la desertificazione degli esercizi commerciali.

La consulta

Un’analisi attenta, quella del presidente Favot, che ha avuto conferme dai Primi cittadini in sala, a partire dal sindaco di Ruda Franco Lenarduzzi nominato coordinatore dell’assemblea dei piccoli Comuni, che hanno sottolineato come il tempo delle chiacchiere sia finito e che sia giunto il momento dei fatti. Per questo, in accordo con Anci Fvg, è stata istituita una consulta regionale dei piccoli Comuni che nei prossimi mesi lavorerà su provvedimenti necessari e urgenti per evitare il collasso delle Amministrazioni, soprattutto per quelle risultate al di sotto degli standard di adeguatezza richiesti dal sistema.

Il supporto

Un primo supporto, operativo, arriva direttamente da Anci tramite Compa, fondazione pronta a dare supporto alle Amministrazioni che ne fanno richiesta per superare le molteplici complessità che incontrano lungo la via, facendo attività di consulenza, accompagnamento e aggiornamento. Un secondo aiuto concreto, su cui Anci lavorerà in questo 2020, potrebbe arrivare dall’autonomia tributaria in ambito regionale, facendo valere una caratteristica finora esercitata solo a piccoli sprazzi ed evitare così sperequazioni. Infine, Anci, dopo aver ascoltato il parere dei presenti tenterà di chiedere alla Regione maggiore autonomia per risolvere il problema dei Segretari Comunali, figura che forse potrebbe essere sostituita da altre professionalità, almeno per le situazioni di emergenza.

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