Dalla Val d'Arzino a Samarcanda con una Harley del '39, l'impresa del "Cocco"
Alfeo Carnelutti, l'eremita di Pozzis, è pronto a partire per la città dell'Uzbekistan, simbolo millenario del viaggio verso oriente
Alfeo Carnelutti, l'eremita di Pozzis, è pronto a partire per la città dell'Uzbekistan, simbolo millenario del viaggio verso oriente
Alfeo "Cocco" Carnelutti è il protagonista del video di Stefano Giacomuzzi. Figura controversa, condannato a 12 anni di carcere per l'omicidio di una prostituta albanese poco più che ventenne nel 1996: la giovane era stata invitata a cena perché svelasse dove trovare i protettori di "Albana", l'allora convivente di Carnelutti che era fuggita dal racket della prostituzione. Al suo rifiuto di fare i nomi degli sfruttatori, e temendo che lasciandola andare avrebbe rivelato il nascondiglio della compagna, "Cocco" l'aveva uccisa, sparandole un colpo alla schiena e uno alla nuca con una pistola calibro 38, e successivamente aveva occultato il corpo. Vive da solo nella piccola frazione della Val d'Arzino