Esondazioni e frane, la paura del Friuli
Fino a mezzogiorno resta in vigore l'allerta arancione per alcune zone. Sono caduti fino a 300 millimetri di pioggia. Ogni millimetro corrisponde a un litro di acqua per metro quadrato
Nell'aggiornamento del bollettino della Protezione Civile, alle 23 di ieri sera, martedì 24 ottobre, si evidenzia come la saccatura atlantica che interessa l'Italia ha determinato l'afflusso in quota di correnti sudoccidentali umide che sulla regione hanno insistito sulla fascia orientale determinando piogge intense e persistenti. Nei bassi strati, ha soffiato vento di Scirocco che ha contribuito all'innesco, dalle 18.30 alle 19.30 circa, di una linea di convergenza che ha interessato le zone tra San Vito al Tagliamento e le Prealpi
Giulie con anche qualche fulminazione.
I cumulati di pioggia più significativi nelle ultime 24 ore si sono registrati sulla pianura pordenonese (fino a 130 mm a Vivaro), sulla pianura udinese (fino a 150 mm ad Osoppo), in Carnia (fino a 150 mm a Sella Chianzutan), nel Tarvisiano (fino a 183 mm a Passo Predil), sulle Prealpi Carniche (fino a 200 mm a Clauzetto) ma in particolare sulle Prealpi Giulie che hanno visto 300 mm circa a Musi, 290 dei quali in 12 ore (tempo di ritorno superiore ai 30 anni). Acqua alta a Grado con 126 cm misurati. A partire dalle 19.30 circa il vento sulla costa è ruotato da Scirocco a Libeccio limitando le piogge alla sola fascia orientale.
La situazione del maltempo alle 19
Si registrano cadute alberi nei comuni di Taipana, Arta Terme e Moimacco. In serata le forti precipitazioni hanno provocato numerosi allagamenti nei comuni di Artegna, Majano, Montenars, Fanna, San Vito di Fagagna, Tricesimo, Povoletto, Martignacco, Pagnacco, Codroipo, Faedis. Le maggiori segnalazioni si registrano in comune di Tarcento, dove si sono registrati allagamenti correlati all’innalzamento del torrente Torre e alle concomitanti precipitazioni locali. Sulla strada regionale 646 di Lusevera si registrano vari smottamenti e pertanto non risulta percorribile.
Da inizio allerta hanno operato 239 volontari di Protezione civile del Friuli Venezia Giulia con 90 mezzi per monitoraggio territorio, allagamenti e taglio alberi.
Tarcento
Il Torre è esondato nella serata di ieri, martedì 24 ottobre. La frazione di Zomeais è rimasta isolata a causa di una frana.
Pozzuolo del Friuli
Alle 6 di questa mattina, mercoledì 25 ottobre, il Cormor è esondato a Pozzuolo del Friuli tra Pozzuolo e Carpeneto, all'altezza del campo sportivo. Viabilità al momento chiusa per acqua sulla carreggiata. Sono intervenuti i volontari della squadra comunale di Protezione civile di Pozzuolo del Friuli, attivati dalla sala operativa regionale (Sor) della Protezione civile Fvg.
Rientrato l'allarme per il livello dei fiumi dal momento che ha smesso di piovere e non soffia più Scirocco.