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Cosa fare in caso di ustioni, scottature o bruciature?

Tutti i rimedi utili ed efficaci contro ustioni, scottature e bruciature delle pelle

Le ustioni, le scottature e le bruciature sono tre termini diversi per indicare dei danni alla pelle causati dal calore eccessivo. Ma come si possono curare?

Le differenze

Il trattamento per tutti e tre i danni è lo stesso, però c'è una piccola differenza tra ustione e scottatura. L'ustione è provocata da calore secco, come ad esempio un ferro da stiro o dal fuoco; mentre la scottature è data da un calore umido, come l'acqua calda o il vapore. Nonostante questa piccola differenza, le ustioni, le scottature e le bruciature possono essere molto dolorose e causare molti danni alla pelle, come rossore, vesciche, gonfiore e pelle carbonizzata.

Diversi gradi

Inoltre, le ustioni si differenziano in base a diversi gradi e in base al loro aspetto e ai sintomi:

  • primo grado: queste ustioni si risolvono rapidamente, ma devono essere protette bene dai raggi solari. Si tratta di un danno che riguarda l'epidermide, ossia il primo strato di pelle, che può diventare rossa, leggermente gonfia e dolente, ma senza vesciche (esempio: scottatura solare).
  • Secondo grado: è caratterizzata dalla presenza di vesciche, e guarisce in circa una settimana. Questo danno riguarda due strati della pelle, ossia l'epidermide e il derma. Questa ustione rende la pelle rossa e maculata, oltre che bollosa.
  • Terzo grado: qui vengono danneggiati tutti e tre gli strati della pelle (epidermide, derma e sottocute). La pelle si presenta secca e bianca, marrone o nera, senza vesciche. La sua consistenza ricorda il cuoio o la cera. Serve immediatamente un medico e la guarigione diventa molto più lunga.
  • Quarto grado: questa comporta lesioni ai tessuti più profondi, come muscoli o ossa.

Quando c'è bisogno di un medico

L'ustione, a seconda della sua gravità, può essere trattata anche a casa. Questo, in caso di ustioni lievi, per cui bisogna mantenere l'area pulita e non far scoppiare le bolle o le vesciche. Ustioni più gravi, invece, richiedono l'intervento di un medico. Si dovrà andare al pronto soccorso per:

  • ustioni chimiche o elettriche;
  • ustioni ampie o profonde;
  • quando la pelle diventa bianca o carbonizzata;
  • ustioni che causano bolle in zone delicate, come viso, mani, braccia, piedi, gambe e genitali.

Ustioni solari

Quando ci si scotta al sole, e la pelle diventa calda, rossa e dolente, ci si deve spostare immediatamente all'ombra o in un ambiente chiuso, poi fare un bagno o una doccia freddi e applicare un doposole. E' importante, poi, mantenersi idratati bevendo molta acqua. Inoltre, bisogna stare attenti alla presenza di altri sintomi, come vertigini, vomito o polso accelerato, segno di un colpo di calore.

Bruciature o scottature lievi

In caso di bruciature o scottature lievi è bene raffreddare subito l'ustione, tenendo la parte interessata sotto l'acqua corrente fredda per circa 10 minuti o finché non si sente più male (non usare mai ghiaccio). Se la parte è coperta da vestiti, questi vanno tolti, evitando di rimuovere quelli ancora attaccati alla pelle. Non rompere mai eventuali vesciche e se si rompono, pulire l'area con un sapone delicato e acqua, quindi disinfettare e coprire con una garza. Per guarire meglio, si può applicare un idratante o una lozione o un gel per scottature.

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