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Enduro, edilizia e ciclabili: le "Bandiere nere" di Legambiente alla montagna friulana

Destinatari del vessillo meno ambito i sindaci di Forni di Sopra e Tolmezzo e la Comunità Montana della Carnia. Tra i meritevoli Regione, Fuc, Cramars, Gal Euroleader e l'Amministrazione dei Beni Civici di Givigliana e Tors

Tre bandiere nere e tre verdi da parte di Legambiente per la montagna friulana. I “cattivi” sono i primi cittadini di Forni di Sotto e Tolmezzo - Marco Lenna e Francesco Brollo - e la Comunità Montana. Lenna è accusato di aver autorizzato la realizzazione di opere pubbliche inutili e dannose per l’ambiente, su tutte il centro anziani e il nuovo campo sportivo, chiamato scherzosamente “Friulino” per la somiglianza con l’impianto dei Rizzi. Brollo ha la responsabilità di aver concesso il nulla osta a una gara di enduro in aree di rilevante interesse ambientale. La Comunità Montana è invece accusata di attuare una strategia tutt’altro che raccomandabile sullo sviluppo delle ciclabili. 

IL DOSSIER DI LEGAMBIENTE

BANDIERE VERDI. Dalla parte dei “buoni” ci sono invece la Regione Fvg e le Ferrovie Udine Cividale - per il servizio di trasporto transfrontaliero tra Italia e Austria -, l’Amministrazione dei Beni Civici di Givigliana e Tors di regolato per gli interventi a favore del piccolo paese della Val Degano -, e la Cooperativa Cramars e Gal Euroleader - per il progetto “Carnia Greeters”, cittadini e abitanti amichevoli, entusiasti del proprio territorio e desiderosi di condividerlo al meglio e in modo speciale con i visitatori - . 

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