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Giovedì, 18 Aprile 2024
Scuola

Studenti italiani deboli in lettura e in scienze: i dati dell'Ocse

Secondo le ultime indagini dell'Ocse, gli studenti italiani non sanno leggere e 1 su 4 non arriva alla sufficienza in scienze

Secondo l'ultimo rapporto dell'Ocse Pisa - Programme for International Student Assessment - la preparazione degli studenti italiani è peggiorata negli ultimi dieci anni, e i dati sono preoccupanti.

La ricerca

Il Rapporto Pisa è un'indagine internazionale che misura periodicamente le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti quindicenni di 79 Stati partecipanti, di cui 37 Ocse. Hanno partecipato alla prova 11.785 studenti del nostro Paese, appartenenti a 550 scuole.

I dati

Secondo questo rapporto, gli studenti italiani di 15 anni hanno competenze scientifiche e di lettura inferiori a quelle che avevano i loro coetanei di dieci anni fa. In particolare, in scienze, hanno ottenuto un punteggio inferiore di 21 punti rispetto ai coetanei dei Paesi Ocse e di 13 punti più basso rispetto alla precedente rilevazione effettuata nel nostro Paese. Uno studente su 4 in Italia non raggiunge il livello base di competenze scientifiche, dato che nei Paesi Ocse è di 1 su 5. Il voto nella lettura è di 476 punti contro la media Ocse di 487, valutazione che posiziona il nostro Paese al 25esimo posto tra i 36 Paesi Ocse. Situazione leggermente migliore in matematica, con un punteggio di 487 (nel 2015 era 490) a fronte di una media Ocse di 489. Secondo il rapporto Ocse, uno studente su 4 non raggiunge il livello base di competenze in matematica, con una percentuale che supera il 30 per cento nel Sud Italia. In tutti e tre gli ambiti, la prestazione è stata inferiore a quella di Paesi come Belgio, Francia, Germania, Olanda, Polonia, Slovenia, Svezia e Regno Unito.

I divari

Importanti, inoltre, i divari territoriali: gli studenti del Nord ottengono in lettura i risultati migliori, mentre quelli del Sud presentano maggiori difficoltà. Importanti anche le differenze tra le tipologie di scuole: gli studenti dei licei ottengono i risultati migliori, seguono quelli degli istituti tecnici e, infine, quelli degli istituti professionali. Al vertice delle classifiche del rapporto Ocse si posizionano, infine, le province cinesi di Pechino, Shanghai, Jiangsu, Zhejiang e Singapore.

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