Women in run, a San Daniele un flash mob contro la violenza
Sabato 24 Gennaio alle ore 9.00, a San Daniele del Friuli avrà inizio la “Women in Run”: si tratta di un’occasione d’incontro fra donne per allenarsi, conoscersi e correre insieme, in contemporanea, in tutta Italia per un appello contro la violenza. Un flash mob gratuito, senza alcuna quota d’iscrizione, nè punti di ristoro che permetterà a tutte le partecipanti di ogni età e forma di correre e camminare al proprio passo, secondo il grado di preparazione individuale.
Il valore aggiunto del flash-mob è la presenza per ogni singola location di una Associazione Onlus operante sul territorio a sostegno delle donne in difficoltà, che non solo fornirà informazioni sulla sua attività, ma raccoglierà direttamente le offerte libere delle partecipanti. La finalità, quindi, è anche quella di offrire visibilità alle Onlus sul territorio e raccogliere fondi in modo diretto.
Il gruppo WOMEN IN RUN è nato spontaneamente sul WEB dopo l'aggressione di una runner violentata dal branco in pieno centro, lungo il Naviglio Grande, a Milano e vuole essere una risposta forte e coraggiosa di donne, che non hanno paura. L'evento si prefigura come il primo grande “running flash-mob benefico” che sia mai stato organizzato in Italia.
Nel giro di qualche giorno si è formato un piccolo esercito composto da una quarantina di runners, quasi tutte donne, capitanate da Jennifer Isella, ideatrice dell'evento, e Lidia Sbalchiero, che insieme coordinano l'organizzazione di questa manifestazione ormai a livello nazionale.
Pur rivolgendosi in primis alle donne, la partecipazione è aperta a tutti.
A San Daniele del Friuli la WOMEN IN RUN si svolgerà lungo il percorso del Lago di San Daniele e Ragogna. Il ritrovo è previsto alle 9.00 presso il parcheggio del Lago.
Per San Daniele del Friuli, il comitato organizzatore raccoglierà le libere offerte dei partecipanti in favore del Centro Risorsa Donna, che ha sede proprio a San Daniele, Via Gen. Cadorna (presso il Centro anziani).
Le donne residenti nei Comuni convenzionati hanno diritto a due colloqui gratuiti con le psicologhe che collaborano presso il Centro, anche se il servizio è aperto a tutte le donne, anche non residenti in questi Comuni.