"Voi Siete Qui" fa riscoprire la città di Udine attraverso quattro incontri
Grazie alla collaborazione e alla firma del protocollo d'intesa tra il comune di Udine e l'ateneo friulano, nasce la rassegna "Voi Siete Qui", una serie di quattro incontri per riscoprire la nostra città, con i suoi musei, palazzi, storie e futuri possibili.
Gli appuntamenti
Ognuno dei quattro appuntamenti avrà come filo conduttore un tema legato alla città, che verrà presentato al pubblico in due modi, coordinati tra loro: attraverso una serie di sopralluoghi alle architetture e alle opere d’arte cittadine e con la partecipazione agli incontri con esperti, artisti, musicisti e danzatori, che animeranno gli spazi museali della città. Tutti e quattro gli eventi, poi, si svolgeranno in due parti. Dalle ore 17, i partecipanti verranno accompagnati, in un percorso a piedi, da giovani esperti dell’Università di Udine, chiamati a raccontare alcuni aspetti inediti di una città ricca storia e cose da scoprire. Dalle ore 21, nella sede di Casa Cavazzini, eccezionalmente aperta in orario serale, avrà luogo un evento, legato ai temi già presentati nel percorso, che offrirà al pubblico l’opportunità di vivere un’esperienza innovativa e non convenzionale.
Per partecipare agli itinerari guidati è richiesta l’iscrizione, da effettuare chiamando la portineria di Casa Cavazzini: 0432 1273772. Per gli eventi serali a Casa Cavazzini, l’accesso è consentito fino esaurimento posti.
Il primo incontro
"Voi siete qui. Storie di luce e di materia a Udine - I sensi del Moderno. Tra pittura, scultura e architettura" è il primo incontro, in programma per martedì 18 giugno. Dalle 17:00, si potrà visitare:
1. Piazza Repubblica. Casa Piussi-Levi di Ermes Midena (1935) e ex Casa del Fascio di Ettore Gilberti (1932). Temi: il confronto tra i due edifici illustra ai partecipanti due modi aggiornati di interpretare i temi del funzionalismo europeo e del cosiddetto “Stile Novecento” e due modi di declinare il rapporto con il contesto urbano.
2. Via Savorgnana e Piazza Venerio. Palazzo dei Telefoni di Cesare Scoccimarro (1943-55) con rilievo di Dino Basaldella. Temi: anacronismo del linguaggio, ancora tarato su un metro anni trenta; relazione tra architettura e scultura come strumento offerto all’osservatore per interpretare l’opera. Declinazione di un edificio a uso pubblico nel contesto urbano.
3. Casa Cavazzini. Breve introduzione all’intervento di Gae Aulenti in relazione alla casa preesistente e visita alle stanze d’abitazione. Tema: il rapporto tra le arti nello spazio abitativo.
4. Via Marinoni: Casa Giacomuzzi (da confermare, inizia alle 19.00 ca.) di Angelo Masieri e Carlo Scarpa (1949-50) e Edificio Residenziale di Gino Valle (1958-60). Temi: gli edifici offrono delle brillanti riflessioni, nel contesto udinese, di temi connessi all’opera di Frank Lloyd Wright, al Neoplasticismo Olandese, e al New Brutalism inglese.
Gli altri appuntamenti
Si passa poi a martedì 2 luglio con "Luoghi, linguaggi e simboli", a cui seguirà, mercoledì 10 luglio, "Attraverso il Novecento". Infine, giovedì 19 settembre, in programma "Le arti e il governo".