Senonoraquando? Uno spettacolo al centro Balducci sulle donne in politica
Il comitato di Udine propone l'evento "Eravamo 21…ora siamo in tante. Governare con le donne per un Paese migliore" per festeggiare un primo traguardo. La presenza femminile è in continuo aumento in tutte le istituzioni
I Comitato SeNnonOraQuando? di Udine ha organizzato una serata a conclusione del progetto “Donne in Ascesa” con il quale, nei mesi antecedenti alle ultime elezioni, sono state sostenute e promosse tutte le donne candidate di qualsiasi appartenenza e orientamento politico. Grazie alla collaborazione di molte rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni femminili dei territori, sono risultate elette molte più donne rispetto al passato, donne che oggi ricoprono ruoli importanti nella nostra Regione e in Italia. Appuntamento venerdì 21 giugno alle 20.30 al centro Balducci per l'evento-spettacolo: "Eravamo 21…ora siamo in tante. Governare con le donne per un Paese migliore".
"Possiamo dire che, attualmente, siamo rappresentate in buona percentuale in tutte le sedi del Parlamento, delle Regioni, delle Province e Comuni - dicono le donne del comitato - anche se ancora in misura numericamente inferiore rispetto a quella maschile. L’evento vuole pertanto essere un momento di festa per ringraziare, da una parte, le donne che hanno avuto il coraggio e la forza di proporsi, dall’altra per presentarle e farle conoscere agli elettori e alle elettrici tutte, avviando un primo contatto propositivo. Sarà anche un momento per chiedere loro di costituire una rete circolare e sinergica, non solo tra di esse, ma anche con le associazioni femminili presenti sul territorio, una rete che tenga conto dei saperi e delle tante esperienze maturate dalle donne nel passato e nel presente".
Concluderà la serata lo spettacolo Lina, Nilde e le altre di Massimo Somaglino, lettura scenica che ha il grande merito di riportare alla memoria e alla consapevolezza collettiva il ricordo e le lotte intraprese da queste grandi Madri simboliche per fare finalmente anche dell’Italia un Paese per Donne.