Fiabe di tutto il mondo a Udine con lo spettacolo 'Kamishibai'
Prosegue, dunque, la gestione della rassegna da parte di TripTeatro con la consueta attenzione alla qualità estetica e contenutistica delle proposte: è proprio il caso anche dello spettacolo che va in scena domenica 21 dicembre, alla Sala Culturale Sguerzi, di via Santo Stefano 5: la compagnia triestina La Luna al guinzaglio si esprime in “Kamishibai”, alle 16.
“Kamishibai” è un modo per raccontare “il mondo e la diversità”; ci sono molti modi per essere diversi: per credo religioso, etnia, età, peculiarità fisiche, provenienza… allo stesso tempo ci sono infiniti ponti che ci uniscono, che ci rendono simili, seppur unici. Lo spettacolo riscopre, attraverso le fiabe di tutto il mondo, la ricchezza culturale che può provenire da altre tradizioni, da altre culture anche distanti dalla nostra vita quotidiana. Fiabe che ci raccontano i diversi continenti e usanze, le credenze, le tradizioni tipiche locali. Dedicato ai bambini tra i 5 e gli 8 anni, è interpretato da Martina Boldarin
A partire dalle ore 17, di seguito allo spettacolo, Maria Grazia Colonnello (autrice delle illustrazioni) e Martina Boldarini (attrice) propongono un atelier di illustrazione dal titolo "Immagini in valigia", consigliato per i bambini a partire dagli 8 anni: i piccoli, in piccoli gruppi, sono invitati ad elaborare su carta una leggenda e al termine del laboratorio i partecipanti la raccontano assieme, come i veri cantastorie giapponesi. Per prenotare il proprio posto (l’ingresso è gratuito) si consiglia di telefonare al 338 3007500 o scrivere a teatrodellasete@gmail.com.
La rassegna si chiude con Teatro al Quadrato e il suo “Più brutto di così” (27 dicembre, ore 17, alla Sala Comelli di viale Volontari della Libertà, 61) per parlare di autostima, di insicurezza, di amicizia. Uno spettacolo (per i bambini dai 4 anni, con Gaia Davolio e Claudio Mariotti per la regia di Maria Giulia Campioli e il testo di Claudio Mariotti) che analizza il rapporto tra etica ed estetica, tra bello e brutto, tra buono e cattivo.
Dietro le quinte tutti i componenti di TRIPTEATRO lavorano al coordinamento, all’amministrazione, alla tecnica (in particolare Teatro della Sete mette insieme tutti questi aspetti), mentre dell’immagine e della grafica si occupa l’Associazione Culturale 0432, responsabile della forma e dei contenuti dei materiali promozionali.
Una sinergia da tutti i punti di vista, dunque. Tutti e sei i componenti di TripTeatro hanno scelto i titoli, mettono a disposizione le competenze, lavorano per la riuscita di una nuova distribuzione più agile e funzionale, che guadagni sempre in qualità. Un primo passo non poco importante, che mette i bambini e i loro diritti alla cultura al primo posto. In qualsiasi luogo di qualsiasi città.