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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Teatro, i grandi nomi della nuova stagione: Zubin Mehta, Moni Ovadia, Arturo Brachetti e tanti altri

Presentata la stagione ufficiale del "Giovanni da Udine". Inaugurazione sabato 19 ottobre con Vasily Petrenko e il debutto della Oslo Philharmonic Orchestra. La prosa inizia il 29 ottobre con "L’attimo fuggente"  

Il tetro nuovo "Giovanni da Udine" si prepara alla sua 23a stagione, presentata oggi nella sede di via Trento. L'inaugurazione ufficiale è prevista per sabato 19 ottobre, con il ritorno del carismatico direttore russo Vasily Petrenko e il debutto della Oslo Philharmonic Orchestra. La prosa invece aprirà il 29 ottobre, con la prima trasposizione teatrale italiana di un’opera cult, "L’attimo fuggente". La campagna abbonamenti si aprirà il 9 settembre 2019. 

I numeri

In totale sono 48 le proposte complessive (ma mancano ancora gli spettacoli della lirica, il cui programma è al momento in via di definizione), per un totale di 80 alzate di sipario fra musica sinfonica, danza, musical, commedia, grandi classici, operetta, proposte per la scuola e per i più piccoli, fino alle imperdibili "Lezioni di Storia", oltre a un ricco programma di incontri ed eventi collaterali.

I nomi

Fra gli ospiti più prestigiosi i direttori Zubin Mehta, Sir John Eliot Gardiner, Gustavo Dudamel, Daniel Harding, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestre Révolutionnaire et Romantique, la Russian National Orchestra. Tantissimi i volti amati dello spettacolo come Ale & Franz, Arturo Brachetti, Paolo Conticini, Anna Maria Guarnieri, Massimo Lopez & Tullio Solenghi, Glauco Mauri, Eros Pagni, Marco Paolini, Emilio Solfrizzi.

La stagione passata

Il riscontro più importante alla bontà del lavoro del Teatrone arriva dal pubblico, che ha premiato ancora una volta le scelte della Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, del sovrintendente e direttore artistico musica e danza Marco Feruglio e del direttore artistico prosa Giuseppe Bevilacqua, riservando un’affluenza massiccia sia agli appuntamenti di musica che di prosa: le presenze sono infatti cresciute  mediamente del 6 per cento (si è passati dalle quasi 59mila della stagione 2017/18 alle 62mila della stagione 18/19) con un importante 13 per cento in più di biglietti venduti (da 32mila a oltre 36mila) a fronte di una sostanziale conferma degli abbonamenti. Dati positivi anche per quanto riguarda gli spettacoli gestiti da terzi negli spazi del Teatro, dove si registrano 1000 presenze in più rispetto alla precedente stagione, per un totale di quasi 100mila spettatori.

Il presidente

“Sono dati che confermano il Giovanni da Udine quale luogo privilegiato della cultura – spiega il presidente Giovanni Nistri – con un grande potenziale appeal non solo per il nostro pubblico di riferimento, al quale va tutta la nostra gratitudine e attenzione, ma anche in un’ottica più ampia, di valorizzazione a livello turistico oltre i confini regionali e nazionali. Ci auguriamo che il pubblico continui a darci fiducia e ad apprezzare il grande lavoro dei nostri direttori artistici che, anche per questa stagione, hanno voluto riservarci una programmazione di assoluto prestigio.”

Musica e danza

La nuova stagione firmata dal sovrintendente e direttore artistico Marco Feruglio è più che mai ricca di nomi prestigiosi del panorama internazionale, ospiti dei più importanti festival e appuntamenti musicali del mondo. A iniziare daZubin Mehta, Sir John Eliot Gardiner, Gustavo Dudamel, Daniel Harding, Robert Trevino e dai solisti Mikhail Pletnev, Leif Ove Andsnes, Gil Shaham, Isabelle Faust. Per le orchestre, si segnalano grandi novità e grandi ritorni: dall’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino all’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dalla Russian National Orchestra all’Orchestra Giovanile Tedesca. Non mancherà il tradizionale Concerto di fine Anno, in programma come di consueto il 31 dicembre. Per quanto attiene la danza, Udine ospiterà un grande classico del balletto come "Giselle" a cura del Balletto di Maribor, la più accreditata istituzione culturale e artistica slovena nel settore, mentre atmosfere decisamente più contemporanee saranno garantite da "Dance Me", omaggio a Leonard Cohen della compagnia Les Ballets Jazz de Montréal, al suo debutto in città.

Prosa 

Ricco, seducente, aperto alle contaminazioni di stili e registri narrativi diversi anche il cartellone di Prosa firmato daldirettore artistico Giuseppe Bevilacqua con le sue 5 rassegne – Prosa 11, Tempi Unici, Teatro Insieme, Operette e altri incanti, Teatro Bambino – grandi produzioni e grandissimi nomi del mondo dello spettacolo. Confermato il ritorno del Musical con l’imperdibile Full Monty che vedrà nuovamente sul nostro palcoscenico Paolo Conticini e Luca Ward diretti da Massimo Romeo Piparo. Da segnalare inoltre l’arrivo di Ale & Franz (Romeo & Giulietta - Nati sotto contraria stella), Arturo Brachetti (Solo), Emilio Solfrizzi e Lisa Galantini (A testa in giù), Massimo Lopez & Tullio Solenghi (Show), Moni Ovadia (Dio ride), Marco Paolini (Nel tempo degli dei), Maria Paiato (Madre Courage e i suoi figli), Glauco Mauri (La tempesta), Anna Maria Guarnieri e Giulia Lazzarini (Arsenico e vecchi merletti).

Lingue minoritarie

Un’attenzione particolare viene data anche alla forza evocativa delle lingue minoritarie nella loro eredità culturale e musicalità teatrale: dopo Macbettu, spettacolo in lingua sarda, un’importante finestra sul teatro di lingua o eredità culturale friulana si aprirà con Hermanos di Giuliano Bonanni e Stefano Angelucci Marino - recitato in italiano, friulano, spagnolo e abruzzese - e Cercivento, prodotto da Teatro dell’Elfo e Teatro Club Udine con la regia di Massimo Somaglino. Dopo il fortunato esordio della scorsa stagione, troverà spazio nella nuova stagione di prosa anche la rassegna Trame ricucite,con nuove proposte di “indagine sul testo” per la valorizzazione del patrimonio della drammaturgia friulana.

Lezioni di storia 

Dopo le recenti stagioni, dove è stato toccato il tema delle Guerre Civili (poco meno di 4mila spettatori nei sette incontri in calendario), è confermato il ritorno delle Lezioni di Storia in collaborazione con Editori Laterza. Questa volta i sette relatori, fra i quali Alessandro Barbero, Emilio Gentile e Alberto Mario Banti già ospiti delle precedenti edizioni, trarranno spunto da altrettanti capolavori della letteratura mondiale per trattare argomenti e tematiche più vasti. La nuova serie, intitolata infatti Romanzi nel Tempo, avrà come punti di partenza Guerra e pace, La capanna dello zio Tom, Il Gattopardo, Madame Bovary, Tropico del Cancro, Cenere e Gomorra. L’appuntamento è come sempre la domenica mattina alle ore 11.

Le novità 

Novità, a partire da questa stagione, anche per tariffe e orari degli spettacoli di prosa: aumentano infatti le possibilità per il pubblico di acquistare carnet di biglietti a tariffe agevolate, con una speciale attenzione per gli under 26,utilizzabili anche da più persone per lo stesso spettacolo, per coltivare il piacere di stare assieme anche a teatro. Inoltre, alcune repliche degli spettacoli di Prosa 11 (quattro giovedì in novembre, dicembre e gennaio) saranno proposte in orario preserale, con inizio alle ore 19.30, per permettere di frequentare il Teatro a coloro che desiderano rientrare a casa dopo lo spettacolo senza “far troppo tardi”.
 

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