Omaggio a Stravinskij, al Giovanni da Udine la Budapest Festival Orchestra e il Cantemus Kórus
Per l'unica data in Italia, il Giovanni da Udine ospiterà la Budapest Festival Orchestra diretta da Ivàn Fischer affiancata dal Cantemus Kòrus.
Il concerto
La formazione magiara, consacrata fra i dieci migliori complessi sinfonici del mondo, sarà affiancata dal Cantemus Kòrus, massima espressione della tradizionale corale ungherese, in un omaggio al compositore Stravinskij. Per il pubblico, sarà l'occasione di ascoltare cinque composizioni opera dell'artista russo Igor Stravinskij, alcune di raro ascolto.
Il programma musicale
Apriranno la serie i folcloreggianti Four Norvegian Moods, (1944) composti per un film incentrato sull'occupazione nazista della Norvegia e l’amabile e brillante Scherzo à la russe (1944) concepito dapprima per un gruppo jazz e poi per orchestra. Seguiranno il sensuale ed enigmatico Tango, prima opera composta da Stravinskij negli Stati Uniti e la fervente e spirituale Sinfonia di Salmi (1930) scritta per coro e orchestra, vertice del periodo neoclassico stravinskiano. Quattro diverse declinazioni di un inesauribile genio che ci condurranno infine al suo capolavoro più noto e osannato, Le Sacre du Printemps (1913), inno universale e simbolo eterno della forza vitale e rigeneratrice della Natura.
L'incontro con il pubblico
Sempre venerdì 15, alle 16:00, don Alessio Geretti, direttore dell'ufficio catechistico e responsabile della pastorale della Cultura dell'Arcidiocesi di Udine, introdurrà nel foyer del teatro una parte del programma del concerto nel corso di una conferenza dal titolo Il Suono della nostalgia spirituale - La Sinfonia di Salmi di Igor Stravinskij (ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili).