"Donne che cambiano il mondo" in scena a TeatroEstate 2020
Prossimo appuntamento con TeatroEstate 2020 mercoledì 29 luglio. Sul palco saliranno Aida Talliente ed Elsa Martin con il loro spettacolo "Donne che cambiano il mondo".
Trama
In ogni angolo della terra ci sono donne coraggiose che lottano duramente affinché le priorità per tutti siano la pace, la giustizia, l’uguaglianza e la libertà. Dal Sud America all’Afghanistan, dal Libano all’Iran fino alla nostra Italia, le loro voci si alzano limpide per restituire speranza agli oppressi e rendere possibile ciò che altrimenti resterebbe illusione. A queste donne, è dedicato lo spettacolo tutto al femminile ideato e interpretato da due apprezzate protagoniste del panorama culturale della nostra regione e non solo, l’attrice e autrice Aida Talliente e la cantautrice Elsa Martin.
Lo spettacolo
“Donne che cambiano il mondo” è un percorso denso di parole, canto, musica e immagini che intreccia storie provenienti da varie parti del mondo: voci e grida di lotta, di impegno, di memoria, di pazienza, passione, cura e bellezza. Esperienze che vanno a comporre un tessuto sociale più umano e attento, fatto di solidarietà, incontri, scambi e collaborazioni. Ecco allora rivivere le storie delle piantatrici di alberi nel deserto del Tatacoa in Sud America, di Malalai Joya deputata alla Camera bassa in Afghanistan, di Nassrim Sotoudeh, l’avvocatessa iraniana che da sempre lotta per i diritti degli oppressi. Ecco, ancora, le parole di Liliana Segre che ci inchiodano davanti alla storia drammatica della Seconda Guerra Mondiale e all’Europa dei giorni nostri, le voci dalle seminatrici in Ruanda, quelle delle straordinarie combattenti Kurde e quella di Joumana Haddad poetessa libanese: tutte donne che ricostruiscono il mondo con il loro lavoro incessante, con straordinaria determinazione e con orgogliosa tenacia nonostante le difficoltà.
Le autrici
“Un mondo migliore è possibile grazie alle donne – spiegano le autrici -. Questo concetto ha catturato la mente ed il cuore di tutti coloro che sono assetati di giustizia e i cui diritti sono negati. Soprattutto per le donne l’idea di un mondo migliore è alla base di tutto. Quando le donne narrano le loro storie, producono un’esperienza di guarigione per se stesse e per chi le ascolta. Dire la verità sulle loro vite cambia il mondo: quando le donne si raccontano scoprono temi comuni, imparano che le proprie esperienze individuali di invisibilità, discriminazione, mancanza di riconoscimento e pressioni familiari e sociali sono comuni ad altre donne e non rimangono immobili. Fanno di tutto per migliorare la situazione. Sono nati così i centri antiviolenza, le case delle donne ed è stata assicurata l’assistenza legale per porre fine alla violenza di genere. Per maschi e femmine sono state richieste e implementate istruzione, democrazia, riforme sul lavoro, nuovi diritti di famiglia e nuove legislazioni in materia di salute riproduttiva. Non c’è settore dell’umana esistenza in cui le donne non abbiano lavorato e non stiano lavorando affinché le priorità siano pace, giustizia, uguaglianza e libertà per tutti”.
Nuove regole
L’accoglienza e la gestione del pubblico di spettacoli, visite guidate e laboratori per bambini all’interno e all’esterno del Teatro seguono le misure di sicurezza per la prevenzione e il contenimento della diffusione del Covid-19 previste dalle linee guida regionali (termo scanner per il rilevamento della temperatura, postazioni per l’igienizzazione delle mani, uso della mascherina). Sarà inoltre sempre garantito il distanziamento di 1 metro fra le persone. In caso di pioggia lo spettacolo si svolgerà all’interno del Teatro.
(Foto di Ulderica Da Pozzo)