Nella serata finale del 31 maggio, seguita in diretta facebook da numerosissimi appassionati di teatro, sono state premiate le quattro migliori compagnie partecipanti alla rassegna regionale teatrale on line denominata “Teatro in Direttissima” organizzata dal Palcoscenico FitaUilt, l’associazione unitaria che in regione Friuli Venezia Giulia rappresenta le principali associazioni nazionali del teatro amatoriale. L’iniziativa si è sviluppata nell’arco di 4 mesi con 48 dirette facebook, la partecipazione di 33 compagnie teatrali e 17.000 visualizzazioni totali ed era nata per favorire l’attività artistica teatrale in periodo di chiusura dei teatri godendo del supporto tecnico organizzativo delle compagnie udinesi “Chi è di scena” e “’Ndescenze”. La classifica finale, basata sui “like”espressi dal pubblico, ha visto in terza posizione a parimerito i triestini de “La compagnia degli Asinelli” dell’associazione L’Armonia, in condivisione con i “Proscenium” di Pordenone, mentre la piazza d’onore è stata assegnata all’”Assemblea teatrale Maranese”. Le serate di recitazione hanno offerto agli appassionati gran varietà di spettacoli, ma il primo posto è stato conquistato dalla Compagnia “Teatri di Paîs APS” di Madonna di Buja che ha presentato una divertente lettura interpretativa di un classico della letteratura per l’infanzia, “Lis Pantuminis di Pinocchio”, nella traduzione in friulano dello scrittore Angelo Covazzi. Svolto in periodo di pandemia un percorso formativo con l’attore Nicola Fraccalaglio, gli attori di Buja hanno creato un innovativo spettacolo in lingua friulana con traduzione in italiano sulla scena e ciò sia per rispetto degli spettatori regionali non friulanofoni che per rendere il video utilizzabile anche a livello didattico. Su richiesta della Famee Furlane di Hamilton in Canada è ora in corso di preparazione una versione con testo in lingua inglese, così da far godere anche ai discendenti degli emigranti, oramai non friulanofoni, la ricchezza e particolarità della nostra lingua madre. Concluso l’annus horribilis della pandemia, il teatro amatoriale ora può ripartire con le rassegne, anche all’aperto, permettendo ai teatranti di riabbracciare il proprio pubblico e farlo divertire con rinnovata energia.