Dall'hard rock al jazz: Suns Europe 2019 torna a Udine
(Foto di Andrea Tomasin)
Il Festival delle arti in lingue minoritarie ritorna al Teatro Nuovo Giovanni da Udine sabato 30 novembre con un misto di generi dal rock al punk, fino all'hard rock e alla psichedelia. Ma anche pop&suol, krautrock, cumbia, dub, rap, calypso oltre che una combinazione del tutto nuova di jazz e musica classica. Presentatori della serata conclusiva del festival saranno il rapper friulano Doro Gjat e la cantautrice ladina Martina Iori.
Il festival
Suns Europe, organizzato dalla cooperative Informazione Friulana, con il sostegno della Regione Fvg, dell'ARLeF e di Fondazione Friuli, quest'anno vedrà la presenza di gruppi e artisti provenienti da Sardegna, Paese Basco, Galles, Cantone dei Grigioni, isole Faer Oer, ma anche galiziani, occitani, catalani, basso sassoni e, naturalmente, friulani.
Le lingue minoritarie
Torna quindi nel capoluogo friulano il confronto fra lingue con una storia antica e forme di comunicazione moderne e contemporanee. Il Festival già da metà novembre porterà in Friuli la musiche (musica), il cine (cinema), il teatri e la leterature (letteratura) declinati nelle lenghis minoritariis (lingue minoritarie) del Vecchio Continente. Protagonisti assoluti, ancora una volta, arte, contaminazione, talento, pluralismo linguistico, creatività. L’obiettivo del principale Festival europeo che racconta e fa conoscere a tutti le lingue minorizzate resta, infatti, quello di promuovere produzioni artistiche ricercate e originali, mostrando come la diversità linguistica in Europa, oltre a essere una ricchezza culturale e un diritto fondamentale, sia anche un’inestimabile risorsa creativa.