Storie di bambini salvati dalla Shoah. Bonsignore e Menotti presentano oggi "Ci sarà ancora domani questo cielo?" alla Feltrinelli
Da pochi giorni è uscito per i tipi di Kappa Vu il volume "Ci sarà ancora domani questo cielo? Infanzie perdute, infanzie ritrovate ai tempi della Shoah". Autrici Tiziana Menotti, studiosa di storia cecoslovacca e Fiammetta Bonsignore, docente di storia e filosofia e studiosa della Shoah. "Ci sarà ancora domani questo cielo?" è il titolo più adatto per questo libro che tratta, attraverso racconti di storie individuali e collettive, dentro spazi italiani ed europei, in un contesto storico che va dal 1938 alla fine della Seconda guerra mondiale, l'infanzia e le sue connotazioni di dolore e sofferenza ma anche di resistenza e speranza", leggiamo in quarta di copertina. Il tema era già stato accennato dalla Prof.ssa Bonsignore in una partecipata conferenza organizzata a Campoformido nel 2018 in occasione della Giornata della Memoria dal titolo "There is a hope for your children. Uomini e donne che salvarono i bambini dallo sterminio nazista" L'appuntamento con la prima presentazione ufficiale è domenica 30 aprile 2023 alle ore 17:00 presso la Libreria Feltrinelli di Udine in Galleria Bardelli. A introdurre le autrici e dialogare con loro sarà Valerio Marchi, giornalista e scrittore friulano con all'attivo numerose pubblicazioni su famiglie ebraiche friulane, tra cui i Gentilli. E proprio a Umbertina Gentilli, bambina nascosta ai tempi della Shoah, oggi novantenne, è dedicato l'ultimo capitolo-intervista del volume, volume che inizia col racconto delle vicende della scuola di via Jàchymova a Praga e che, nel narrare dieci storie vere che vedono protagonisti bambini italiani ma anche di altri paesi europei, porta all'attenzione dei lettori racconti di morte, di salvezza, di rinascita, facendoci interrogare sino alla fine con quella domanda che sta già nel titolo. È la domanda che una bambina ebrea si pone dopo essere stata salvata da una vita che era "impossibilità della vita nelle sue forme più semplici", come dice l'introduzione. Ed è l'interrogativo che leggendo il libro (e forse anche dopo, forse anche in altri spazi e in altri momenti) ci continuiamo a porre: "Ci sarà ancora domani questo cielo?".