Ecomuset dal Purcit, torna a Chiaulis di Paularo la sagra del maiale
L'associazione culturale Chiaulis, in collaborazione con il Comune di Paularo e l'Ecomuseo i Mistirs, organizza per la prima volta dopo l'inizio della pandemia la tradizionale sagra Ecomuset dal Purcit. L'appuntamento è per venerdì 3 e sabato 4 dicembre.
Nato sulle orme della vecchia usanza della macellazione del maiale, questo appuntamento fa rivivere un piccolo borgo della Val D'Incarojo, sconosciuto ai più.
Una tradizione che parte da lontano
Chiaulis, frazione di Paularo, infatti, conta appena una trentina di residenti stabili, ma un tempo era molto più popolato sia dalle persone, ma anche dagli innumerevoli maiali che venivano ospitati tas “crignas”, dei piccoli ricoveri in muratura.
In tutto il paese si possono contare quasi una ventina di queste mini-porcilaie che corrispondevano ad altrettanti ospiti.
La carne di maiale, infatti, era la principale fonte proteica che doveva sfamare tutte le famiglie durante l'inverno e che, assieme alle patate, segale, grano saraceno (detto paian) forniva la base alimentare per gli abitanti di queste zone del Friuli.
Il recupero
Al giorno d'oggi nessuno in paese alleva più maiali, in compenso si sta cercando di ristrutturare queste piccole costruzioni in modo da far rimanere intatto un pezzo di vita contadina che in altri luoghi è ormai perduta. Nel comune di Paularo, infatti, non vi è altra frazione in cui “las crignas” siano rimaste così ben conservate. Questo ha fatto sì che l'Ecomuseo i “Mistirs” abbia designato Chiaulis come “museo a cielo aperto” per quanto riguarda il mondo che gravita attorno al maiale e al mestiere del norcino.
È così che ogni primo sabato di dicembre, grazie all'operosità dei “Cjaularins”, e non solo, il paese si anima con musiche, profumi e la rievocazione storica della lavorazione del maiale ad opera di norcini locali.